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Giovani di centrodestra per il SI al referendum: la sfida parte dall’Est Ticino

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A Cisliano si sono ritrovati, stamani, diversi giovani esponenti politici schierati a sostegno del referendum sull’autonomia

CISLIANO – Giovani di centrodestra (e Lega) crescono, e alzano la voce dando rappresentanza e contenuto al SI in vista del voto referendario di domenica 22 ottobre.

Nell’Est Ticino, insomma, sta crescendo una nuova classe dirigente.

La sala consiliare del comune di Cisliano ha infatti ospitato stamani la conferenza stampa dei giovani amministratori locali del Magentino-Abbiatense schierati per il SI al referendum regionale del 22 ottobre.

Introdotti dal consigliere cislianese Andrea Reversi (Fdi, Cisliano), la parola è passata a Riccardo Grittini (Lega Nors, Corbetta): “Sono molto soddisfatto per l’adesione di molti giovani, non unicamente di centrodestra. Penso che da qui debba partire la collaborazione tra giovani amministratori per avere in futuro una classe dirigente preparata”.

“Sono molto soddisfatto di aver condiviso questo percorso”, ha aggiunto Christian Borsani (Forza Italia, Robecco sul Naviglio), “abbiamo elaborato un documento in 10 punti che elenca le ragioni del nostro convinto SI. I giovani vogliono essere forza concreta del cambiamento”.

“Vogliamo dare forza al presidente Maroni per andare a Roma a trattare per conto di tutti i cittadini lombardi, per ottenere competenze, funzioni e risorse per fare crescere ulteriormente la nostra Regione. Un esempio è la legge che Regione Lombardia sta cercando di realizzare a sostegno dei Vigili del Fuoco dei nostri territori”, ha aggiunto Alessio Zanzottera (Lega Nord, Santo Stefano).

“Le norme vigenti impediscono ai Comuni di assumere e quindi di funzionare”, ha ribadito Maikol Bergamaschi (Lega, Vittuone), “abbiamo le risorse ma non ci lasciano operare al meglio. Per questa ragione, il referendum del 22 ottobre è essenziale”.

Davide Melegazzi (Robecco sul Naviglio) ha sottolineato che “il referendum è pienamente in linea con la Costituzione e gli articoli 116 e 117, inoltre è coerente con la sussidiarietà verticale. E la Regione Lombardia ne è l’esempio più chiaro”. 

“Personalmente da esponente di Fdi non ho alcuna esitazione a dire che tutto il partito, in Lombardia, sostiene senza esitazione la consultazione del 22 ottobre, ” ha aggiunto Andrea Reversi. 

“I Giovani Padani della Lombardia partirono nel 2015 a chiedere il referendum per l’autonomia”, ha aggiunto Grittini, “nell’ultimo mese la Lega Nord ha lavorato tantissimo, compreso l’Mgp, a partire dalle scuole. 

Assieme a loro c’erano anche Stefania Bonfiglio, Martina Garavaglia, Mattia Ceriotti.

 

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