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Giornate d’autunno del FAI: in poco meno di 1.500 visitatori tra Corbetta e Turbigo

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Il resoconto delle giornate d’autunno del FAI nel Sud Ovest Milanese
 
RHO – Nell’appena trascorso fine settimana, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, sono stati aperti al pubblico dalla Delegazione Ovest Milano tre beni presso i comuni di Turbigo e Corbetta.
Sia sabato 16 che domenica 17 ottobre è stato possibile visitare Villa Massari a Corbetta e fare un tour per le vie di Turbigo per ammirare le sculture di Carlo Bonomi. Solo sabato, invece, è stato possibile visitare a Corbetta il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli con la Cappella delle benedizioni ed il Museo del Santuario.

Sono state poco meno di 1.500 le persone che hanno partecipato alle visite guidate di questi beni. Un grande successo, considerate le misure anti Covid adottate che prevedevano la prenotazione della visita e la formazione di gruppi non numerosi.

Villa Massari, a Corbetta, è una residenza di delizia, documentata già nella prima parte del XVIII secolo. Attualmente è di proprietà dei familiari di Elena Pisani Dossi, figlia del celebre scrittore scapigliato Alberto Carlo Pisani Dossi, e del marito, il Cav. Giuseppe Massari che la presero nel 1929. Si tratta di una struttura semplice e dalle forme eleganti, con un ampio giardino all’inglese, nel quale si trovano elementi che richiamano quello all’italiana. Di particolare interesse anche le cantine, ben conservate, con elementi originali che richiamano la lavorazione dell’uva, pratica agricola molto in voga nel territorio fino alla fine dell’Ottocento.

A Turbigo, i visitatori che hanno partecipato al tour partendo da Piazza Carlo Bonomi, attraverso Piazza San Francesco e facendo tappa al Monumento ai caduti fino ad arrivare alle tombe del Cimitero, hanno potuto ammirare le sculture di Carlo Bonomi (1880-1961), artista turbighese, poco conosciuto dal grande pubblico ma ampiamente apprezzato dalla critica del suo tempo e da quella contemporanea, che racchiude nella sua arte un forte realismo espressivo, intriso di intimità e devozione.

 

Nel cuore di Corbetta è stato possibile visitare il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli con la Cappella delle benedizioni e il Museo.

Il Santuario è stato realizzato dalle famiglie nobili corbettesi, a seguito del primo miracolo avvenuto il 17 aprile del 1555, intorno all’immagine della Madonna con il Bambino (opera di Gregorio de’ Zavattari del 1475), all’epoca collocata sulla facciata della quattrocentesca chiesetta di San Nicolao. Quest’ultima venne incorporata in una nuova soluzione architettonica dalle forme tipiche del barocco lombardo, con successive stratigrafie stilistiche che si protrarranno fino al 1889. Particolari visibili alla Cappella delle Benedizioni sono un pregevole gruppo scultoreo ligneo e una commovente raccolta di ex voto. All’interno del Museo del Santuario sono, invece, custodite opere e suppellettili del Santuario e una serie di lasciti e donazioni.

 

 

In allegato le fotografie: Corbetta Villa Massari (foto di gruppo davanti a facciata tri-arcata), Turbigo (foto di gruppo sotto al portico davanti a finestra) e Corbetta Santuario (foto davanti al Santuario)

Federica Bolciaghi

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