MAGENTA/MILANO – La dott.ssa Gabriella Scaduto, psicoterapeuta presso la Clinica Santa Crescenzia di Magenta, è da sempre particolarmente impegnata sul tema dei diritti. Non è un caso, infatti, che sia Presidente presso Redipsi – reti di psicologi per i diritti umani. Oltre ad essere Consigliere segretario presso l’ordine degli Psicologi della Lombardia e Coordinatrice del progetto “La Psicologia per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” sempre presso l’Ordine degli Psicologi della nostra regione.
Dunque, oltre ad aver maturato svariate esperienze in ambito professionale – vedi l’articolo di Ticino Notizie già in precedenza pubblicato https://www.ticinonotizie.it/salute-ipnosi-ed-emdr-due-strade-per-ritrovare-il-benessere-della-persona/ – è da sempre in prima linea sul tema dei Diritti.
Logico, dunque, che domani in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, abbiamo deciso di promuovere seppur a distanza, un confronto sul tema. Il webinar è in programma alle 21 e vede come oggetto di dibattito proprio il contributo della Psicologia.
L’argomento mai come quest’anno, è di grandissima attualità. L’effetto del lock down, infatti, ha portato come conseguenza non solo un aumento delle situazioni di disagio psicologico ma anche e soprattutto un maggior numero di situazioni di violenza domestica, spesso non denunciate, proprio perché vittima e carnefice abitano sotto lo stesso tetto e a causa della pandemia, diventa più difficile per chi subisce, poter denunciare alle autorità competenti la propria situazione. Ciononostante, le statistiche ci dicono che il numero di denunce è aumentato in modo esponenziale. A confermare dell’emergenza in corso su questo fronte.
Secondo quanto riportato qualche giorno fa dal Corsera, infatti, solo nel primo lock down (tra marzo e giugno) le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono raddoppiate. Purtroppo, anche qui, poi ci troviamo ad aver a che fare con leggi e burocrazia che non vanno allo stesso passo di chi dovrebbero tutelare. Le regioni, infatti, non hanno ancora erogato il 90% dei fondi del 2019 per le strutture deputate all’aiuto delle vittime e quelli per il 2020, cosa ancora più grave, non sono stati ancora stanziati.
Nello specifico, secondo il rapporto 2020 di ActionAid sul sistema antiviolenza in Italia, le richieste di aiuto al numero antiviolenza 1522 tra marzo e giugno 2020 sono state 15.280, più del doppio che nello stesso periodo del 2019 (+119,6%).
Queste statistiche, inquadrano già da sole i contorni e le dimensioni del problema che, evidentemente, con l’emergenza Covid sempre in prima pagina, rischia di far sfuggire all’attenzione dell’opinione pubblica.

Da qui l’importanza di momenti come quelli in programma domani sera.
Ospiti del webinar saranno Elisabetta Aldorovandi, Garante per le vittime di reato della Regione Lombardia, Elisabetta Canevini, Giudice presso la IX Sezione Penale del Tribunale di Milano, Cristina Cabras, Professoressa Associata dell’Università di Cagliari, Criminologa Isa Maggi, Coordinatrice Nazionale degli Stati Generali delle Donne. A moderare il dibattito accanto alla dott.ssa Scaduto la collega Mitia Rendiniello, responsabile dei servizi antiviolenza del CTA
Il Webinar sarà gratuito e accessibile a tutti previa iscrizione.
“È violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà. (art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne)”