― pubblicità ―

Dall'archivio:

Giampiero Boniperti, un signore in campo e non solo. Il ritratto del Duca di Saronno

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

La morte del grande calciatore e Signore Giampiero Boniperti mi rattrista moltissimo ,primo perché  e’ morto un Galantuomo di altri tempi poi perché e’ morto un mio conterraneo …

Il grandissimo “Marisa” denominato cosi’ per la sua folta -bionda chioma e avvenenza michelangiolesca era un novarese di provincia che era riuscito a conquistare la citta’ di Torino e la squadra italiana piu’ titolata …

 

Era un uomo nato a Barengo piccolo comune a nord di Novara il 4 luglio 1928 e dopo le parentesi con il Barengo e  il Momo altro comune della provincia del riso fu contattato dalla Juventus dove militò dal 1946 fino al 1961 per poi diventare dirigente della Vecchia Signora fino a ricoprire il ruolo di Presidente della Fidanzata d’Italia..

Un uomo dritto e in gamba come lui ha ricoperto egregiamente la carica di Europarlamentare continuando a denunciare la poca importanza data dalle istituzioni alla pratica dello sport …

Nel 2004 la FIFA la inserito nella top 100, lista che comprende i piu’ grandi campioni della storia del calcio.

Un Signore in campo e fuori senza mai perdere le sue radici della piccola provincia di Novara di cui nominava sempre nelle interviste.

La Juve non e’ soltanto la squadra del mio cuore …è il mio cuore ,…amava sempre dire. Nella mia famiglia era venerato perché era l’esempio del uomo in gamba che parte dal mondo piccolo e si fa ammirare nel mondo e gli ho sempre perdonato la sua seconda pelle bianconera …perché era un grande …nell’unica volta che ho avuto l’onore di incontrarlo mi disse : (“l’Italia e’ un paese servile difficile da modificare”),aveva ragione !!!

Lui rappresentava veramente lo stile e non so se abbinato alla mia odiata Juventus ma era la classe fatta uomo e un simbolo di quel Paese che voleva rinascere dalle macerie e che rimboccandosi le maniche e scegliendo i migliori ha fatto molta strada.

 

Un gesto di grande fratellanza l’ha compiuto mettendo una sola volta per beneficenza dopo la tragedia di Superga la maglia del Grande Torino…un omaggio e aiuto alle famiglie delle vittime, un tempo il calcio non aveva tutti questi milioni e tutele …Un gesto che fa capire lo spessore umano

 

Un uomo che sapeva rendere omaggio all’avversario vincente e sconfitto !!!un grande conoscitore e amante del bel calcio e scopritore di grandi talenti …

In campionato vanta 443 presenze e 178 goal al suo attivo ,in nazionale 38 presenze e 8 reti … E’ stato piu’ volte capocannoniere del nostro campionato e ha vinto 5 volte il tricolore piu’ 2 coppe Italia..

Lo stato italiano lo aveva insignito del Titolo di Grand’Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana nel 1991.

Lui nei cuori di tutti tifosi “gobbi” ma anche di tutte le persone comuni e semplici era il calciatore era l’eleganza raffinata che aspetta sempre fino a 10 prima di parlare. Piango un mio conterraneo che ha dato lustro e prestigio alla nostra terra molto discreta e timida senza cambiare il suo essere un Galante.

Un uomo dei tempi belli che non sara’ mai dimenticato …quando iniziai la mia disgraziata carriera calcistica mia mamma mi diceva: (devi essere come Boniperti…un signore in campo), rispettando l’avversario e aiutando i tuoi compagni.

Credo che il mondo del calcio e la Vecchia Signora debbano omaggiare con i fatti e modi questo immenso uomo …riportando la sua educazione, umanita’, cortesia e si …il suo stile …

Perché lo stile della Juventus era lo stile Boniperti …un Signore in campo … che ora sara’ in cielo a palleggiare con i Santi e altri grandi del pallone come …lui …dai Mamma adesso lo potrai rivedere da vicino …il grande Giampiero…

 

a cura di Massimo Moletti, Duca di Saronno

 

IL DUCA DI SARONNO

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi