― pubblicità ―

Dall'archivio:

Gelli VS Razzano: “Sulla strada basta fare i taia e midega”. Il Dem: “OK sì ma largo e sostenibile”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Botta e risposta tra il vice sindaco della Lega Nord e l’esponente dei dem in odore di candidatura  per Roma

MAGENTA – Nervi sempre tesi sull’ormai annosa vicenda della Vigevano Malpensa. Il progetto adesso attende il passaggio, ancorché definitivo e decisivo, davanti al CIPE. Così gli animi si scaldano, come testimonia il recente botta e risposta tra il leghista Simone Gelli e il rappresentante del PD Paolo Razzano.

“Francamente mi sono un po’ stufato di leggere comunicati stampa in cui si sta con il proverbiale piede nelle due scarpe. O si vuole l’opera o non la si vuole. Accampare scuse, oggi, significa, voler ritardare ancora la cantierizzazione dell’opera. Chi non ha il fegato per prendere una posizione chiara, dopo anni di infiniti dibattiti e riunioni fiume, si faccia gentilmente da parte e lasci lavorare chi ha sempre avuto, sul tema, idee, non chiare, chiarissime. Oggi, modificare il progetto come chiede Città Metropolitana, significa affossare l’opera. Occorre dire questo, in modo molto chiaro ai nostri cittadini. E’ il momento, questo, della verità. Non è possibile stare ancora a sentire che ci dice che dopo anni di dibattiti dobbiamo includere persone e gente che sempre e comunque saranno contrari alla realizzazione della stessa. Capisco che nel Pd si debba fare di necessità virtù e quindi votare Si nei consigli comunali per poi vedere gli onorevoli, proprio del Pd, manifestare con “quelli del NO”. Andiamo avanti. Andiamo avanti. Poi ci lamentiamo allorquando la nostra gente dice che la politica è incapace nel dare delle soluzioni ai problemi. Per forza. Avanti tutta con il progetto Anas e con tutte le migliorie che si potranno apportare in corso d’opera. Ma per carità, basta tentennamenti o ripensamenti. Chi si deve schierare si schieri. Chi deve incarnare il solito “taia e midega” stia pure a casa a fare la calza. Gli riuscirà sicuramente meglio!”. 

Queste le parole dell’assessore al Bilancio della Giunta Calati. Al quale ha ribattuto così Razzano:

Razzano  e sotto Gelli

“La superstrada Vigevano-Malpensa resta una infrastruttura necessaria per la mobilità del territorio. La posta in gioco è alta: garantire il collegamento di tutto l’Ovest Milano sull’asse Nord-Sud. E proprio perché quest’opera coinvolge un’area così vasta, è essenziale l’impegno di tutti per trovare un’intesa dell’intero territorio, che ne tuteli la forte vocazione agricola e le bellezze naturali. Ecco perché sosteniamo il Sì alla superstrada. Ma a due condizioni. Primo, che sia un Sì largo: che comprenda le ragioni e istanze espresse dai sindaci del NO. Secondo, che sia un Sì sostenibile: che tenga conto della proposta a impatto zero della Città Metropolitana. Nei prossimi giorni c’è lo spazio per lavorare su questo fronte”.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi