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Gelli sbotta: “Sul parcheggio di via De Gasperi basta dire balle!”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  “Bisogna dire le cose come stanno e allora bisogna ricordare ai cittadini che esiste una convenzione con ASM per la gestione del parcheggio di via De Gasperi della durata di 10 anni. Non si può far finta di niente ma quell’accordo c’è ed è stato sottoscritto dall’Amministrazione PD di Marco Invernizzi. Se non si parte da qui tutto il resto sono balle”.

Quando si parla di viabilità cittadini, inevitabilmente si finisce per toccare il tasto (più o meno dolente) dell’autosilos.  “Siamo in una fase di lavori in corso – rimarca il vice Sindaco Gelli – in questo periodo abbiamo già fatto un paio di operazioni, abbiamo dimezzato il costo del biglietto, domani mattina, visto che non mi incontro mai con nessuno, ho già programmata una riunione con ASM al fine di individuare altre possibili alternative…”

Gelli ci tiene ad evidenziare come l’Amministrazione Calati si sia trovata con un problema in casa non di poco conto. “Ma soprattutto un problema che ha dei costi rilevanti, se è vero che una rescissione unilaterale dell’accordo, come minimo, costerebbe al Comune almeno 200 mila euro…”.

E allora si va per tentativi, ma tenendo sempre ben presenti le clausole inserite nel contratto originario. “Per fortuna fino adesso c’è stata la comune volontà di provare a seguire altre vie. Ma il pasticcio di partenza non si cancella”.

Così come per il vice Sindaco è innegabile che anche il commercio debba rinnovarsi: “Alcune uscite sono davvero fuori luogo – sbotta Gelli – come si fa a dire che il mercatino a chilometro zero del sabato mattina mette in crisi il commercio cittadino? E’ la riprova che alcuni negozianti dovrebbero rivedere i loro standard qualitativi, adeguandosi a quanto richiede oggi il mercato….”.

Da ultimo, la precisazione del sindaco Calati rispetto ai fondi regionali stanziati per le celebrazioni leonardesche: “Mi stupisce che il capogruppo Silvia Minardi abbia tutte queste certezze: a fronte del fatto che l’Amministrazione non ha ancora presentato il programma delle iniziative in materia, lei asserisce con sicurezza che la mia Amministrazione non si sarebbe avvalsa dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia. Non capisco davvero come faccia ad avere questo genere d’informazioni. In ogni caso, la vorrei tranquillizzare perché con Regione l’interlocuzione è costante come dimostrano i fondi arrivati anche in occasione di questo 4 Giugno”.

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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