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Gambolò, moldava 46enne investita e uccisa: assolto il marito in Appello

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GAMBOLO’  In primo grado il Tribunale di Pavia lo aveva condannato a 4 anni di reclusione riconoscendolo colpevole del reato di abbandono di incapace, per aver fatto scendere dall’auto e abbandonato per strada la moglie ubriaca, poi travolta e uccisa da un’auto.
ieri a Milano la Corte d’Appello ha assolto con formula piena, perchè il fatto non sussiste, Paolo Carnevale Miino, 61 anni, di Gambolò (Pavia). Il drammatico investimento era avvenuto la sera del 12 luglio 2018 lungo il tratto di strada tra la Sforzesca e la frazione Belcreda di Gambolò, in Lomellina. A perdere la vita fu Victoria Jacova, moldava, 46 anni, sposata in seconde nozze da Carnevale Miino. L’avvocato Lorenzo Lozio, difensore di Carnevale Miino, ha espresso la sua soddisfazione per il verdetto di secondo grado: “I giudici d’appello hanno riconosciuto pienamente le nostre ragioni, assolvendo il mio cliente che era stato ingiustamente condannato”. Durante il processo svoltosi a Pavia l’imputato aveva raccontato che la sera dell’incidente la moglie sarebbe uscita a piedi da casa, senza portare con sè il telefonino. Paolo Carnevale Miino aveva aggiunto che era uscito per cercarla e, giunto sulla strada dove si era recata (un luogo che nelle ore notturne è abitualmente frequentato da prostitute), aveva visto che Victoria Jacova era stata stata investita mortalmente.

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