― pubblicità ―

Dall'archivio:

Galleria Magenta: la ‘Metà del cielo’ di Nicoletta Bagatti incanta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – Un progetto fortemente innovativo. Una sfida tutta da vincere (e già vinta vista la partecipazione calorosa di pubblico). Le contaminazioni artistiche che si sommano a quelle musicali delle melodie jazz proposte dalla coppia Luca Dell’Anna e Mila Trani. E’ stato davvero un pomeriggio suggestivo all’insegna della “cultura del bello” quello vissuto sabato alla Galleria Magenta di via Roma. “Metà del cielo in musica” questo il titolo di questa mostra speciale che proseguirà fino al prossimo 2 dicembre e che vede protagonisti i volti di 29  eroine del pop musicale italiano dell’ultimo mezzo secolo. Nicoletta Bagatti, parmense, è l’autrice di questi ritratti. “Arte e musica hanno un potere evocativo – spiega a Ticino Notizie-  perciò abbiamo pensato a questa contaminazione. Abbiamo inoltre pensato ad un colore neutro come provocazione, poiché crediamo che l’arte non abbia genere. La tonalità neutra rientra in questo ragionamento pertanto”. E poi la particolarità del 29. “Il 29 è un numero primo e quelle qui proposte sono state tutte delle prime donne. Inoltre – rivela – il 9 è il mio numero preferito a cui sono molto legata”.

Quanto poi alla scelta dei soggetti  questi sono stati scelti tutti di comune accordo con Germano Cattaneo, vero paron, creatore e ancor oggi guida di Galleria Magenta, ruolo che porta avanti quotidianamente con l’entusiasmo di un ragazzino e con una visione prospettica da “lucido visionario”. 

“L’obiettivo – commenta Bagatti – era arrivare a 29 soggetti, tutti rientranti nella storia del pop italiano dell’ultimo mezzo secolo. Abbiamo fatto una cernita, alcuni ritratti sono stati scartati e poi alla fine eccoci qui”.  La Bagatti è un’artista che ama lavorare su temi precisi. “Mai in passato mi era capitata però una cosa del genere. Adesso – racconta – mi sto occupando di archeologia industriale, mentre la mia prima collezione è del 1999 ed è dedicata al ricordo”. 

Naturalmente, l’aspetto della passione musicale è sottotesa a ‘Metà del cielo in musica’ ma la cosa che più Bagatti tiene a rimarcare è la condivisione che sta dietro a questa proposta artistica (come vedremo anche nella successiva intervista a Federico Montesano, che si è occupato della scenografia). “Con il signor Cattaneo ci conosciamo ormai dal 2010. Questa è una collaborazione che è nata in maniera quasi spontanea. Insieme a tutto lo staff di Galleria Magenta abbiano pensato a questo percorso: ogni quadro ha uno spessore diverso. Da qui anche l’idea del pentagramma musicale che tiene assieme le differenti creazioni”.

F.V.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi