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Gaggiano, la sede di Astrea apre pacificamente e senza tensioni

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GAGGIANO Inaugurazione pacifica, alla presenza di oltre 150 militanti e aderenti a Lealtà Azione, domenica pomeriggio a Gaggiano.

La sede Milano Sud di Astrea ha alzato la saracinesca in via Matteotti, a ridosso del centro di Gaggiano, da dove imposterà la propria attività associativa come avviene ormai da anni a Milano, in Lombardia e nel resto d’Italia.

Nonostante i timori e le polemiche della vigilia, nessun momento di tensione. Il presidio antifascista (di cui parleremo in un pezzo a parte) si è svolto alla presenza di circa 50 persone in piazza Daccò.

A frapporsi tra i due gruppi una presenza discreta, ma numericamente consistente, di Carabinieri e agenti in borghese, i quali hanno vigilato senza peraltro dover minimamente intervenire (agli eventi di Lealtà Azione non è mai accaduto niente associabile a risse o violenze).

Assieme ai vertici del movimento, a partire dal presidente Stefano Del Miglio e da Riccardo Colato (intervenuto in apertura della cerimonia inaugurale), c’erano anche esponenti politici.

A partire dal consigliere regionale Max Bastoni e dalla collega Silvia Scurati, da Bareggio.

‘Reduce’ da una intervista al Corriere della Sera in cui ha ribadito la sua vicinanza ad LA, Bastoni è intervenuto dicendo che “nonostante le continue, inutili e sterili polemiche, ormai un po’ stantie, ribadisco che personalmente condivido il vostro modo di fare comunità. Mettete in atto azioni vere contro il pensiero unico che ci vogliono imporre. Sono orgoglioso di avere una amicizia profonda con voi, con buona pace di Giuseppe Sala e della sinistra milanese. In periferia le famiglie hanno fame e voi state sostenendole, siete un esempio da cui ripartire, anche e direi soprattutto per noi che facciamo politica”. Riferimento alle raccolte alimentari per famiglie italiane promosse da Lealtà Azione.

Iniziativa elogiata anche da Scurati: “Partecipo alle vostre iniziative e ormai vi conosci da tempo. Sulla base della mia esperienza posso dire che siete un importante punto di riferimento per i cittadini. Vi fa onore essere venuti incontro alle famiglie per dare loro un sostegno concreto, mi rendo disponibile ad aiutare nella consegna dei pacchi alimentari”.

 

Da ultimo ha parlato Francesco Baj, responsabile della sede gaggianese: “Come tutti sapete, Astrea è un sogno che esiste da dieci anni, iniziato a Magenta e passato per Abbiataegrasso con iniziative benefiche e culturali. Ora ci siamo spostati di qualche chilometro: Gaggiano si pone territorialmente al centro del territorio del sud ovest milanese. Ma noi voglamo portare la nostra visione su un territorio più vasto. Siamo nel cuore di molti, al di là delle logiche politiche e metapolitiche. Non ci fermeremo ma guardiamo all’orizzonte con mille sogni, grazie a tutte le persone libere che non si fanno strumentalizzare. C’è un  mondo diverso da quello che ci vogliono raccontare e imporre col pensiero unico: basta venire da noi e incontrarci, per renderse conto”.

 

Nella serata di ieri è stato diffuso anche un comunicato ufficiale dell’associazione.

Si è svolta l’inaugurazione di Astrea, la sede associativa di Lealtà Azione che sarà riferimento per tutto il sud milanese: iniziative culturali e metapolitiche, volontariato e assistenza sociale sono le parole d’ordine di un’attività che in questi ultimi anni ha avuto come epicentri Magenta e Abbiategrasso e che ora si estende al resto del territorio.

“Porteremo anche a Gaggiano un sogno che la nostra comunità coltiva e realizza da più di dieci anni” afferma Francesco Baj davanti a più di duecento persone.

Presenti anche il consigliere regionale Silvia Scurati ed il candidato al consiglio comunale di Milano Max Bastoni, il quale risponde alle polemiche dei giorni scorsi: “La diatriba tra fascismo e antifascismo non interessa più nessuno: a sostegno delle periferie abbandonate e degli Italiani in difficoltà oggi ci siete voi e non chi vi critica. La politica – conclude l’esponente leghista – può ripartire da attività come quelle di Lealtà Azione, ispirate al comunitarismo ed al solidarismo”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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