― pubblicità ―

Dall'archivio:

+Frecciarossa Milano-Parigi: prima corsa il 18 dicembre

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MILANO Il Frecciarossa varca le Alpi e raggiunge Lione e Parigi, esportando l`esperienza dell`Alta Velocità targata Trenitalia e Ferrovie dello Stato Italiane in Francia. “Una tappa storica nell`evoluzione del mercato ferroviario europeo”, sottolinea il gruppo.

Prima corsa la mattina del 18 dicembre in partenza da Parigi alle 7.26 direzione Milano e dal capoluogo lombardo verso la capitale francese alle 6.25, altre due corse nel pomeriggio.

Alle due iniziali corse giornaliere di andata e ritorno tra Parigi Gare de Lyon e Milano Centrale, via Lyon Part-Dieu, Chambéry, Modane e Torino se ne aggiungeranno poi altre tre giornaliere di andata e ritorno tra Paris Gare de Lyon e Lyon Part-Dieu e Lyon Perrache. In tutto Trenitalia effettuerà 10 corse per quasi 5.000 posti al giorno tra Parigi e Lione.

Primo operatore europeo ad entrare in Francia dall’apertura del mercato ferroviario alla concorrenza, Trenitalia con Frecciarossa offrirà ai passeggeri francesi, ma anche agli italiani che vorranno raggiungere, con il mezzo di trasporto più sostenibile, sicuro e confortevole, Chambery Lione e Parigi, una nuova esperienza di viaggio che arricchirà e completerà quella già offerta dalla compagnia ferroviaria francese.

“Siamo molto orgogliosi di presentare la nostra nuova offerta ai viaggiatori francesi – ha commentato Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia -. Operiamo già da più di 10 anni con Thello, ora Trenitalia France, e abbiamo una grande esperienza della rete in Francia. Ora, con l’alta velocità su un asse storico, entriamo in una nuova dimensione, al servizio della mobilità e del comfort dei viaggiatori”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi