Sulla vicenda che ha portato alla conferma di Felice Sgarella alla guida del partito
MAGENTA – Non è un mistero che all’interno di Forza Italia a Magenta ci siano almeno due anime. Una che fa riferimento al ‘nuovo’ corso – la parola ‘nuovo’ visto la carta d’identità del suo principale referente politico fa un po’ sorridere – del partito, ed l’altra che invece è rimasta fedele ai vecchi equilibri. Così, fin da prima della scorsa campagna elettorale, il vecchio corso più vicino a livello locale all’ingegner Tino Viglio, piuttosto che ai livelli più alti, ai Senatori Mario Mantovani e Sante Zuffada, si è dotata di una propria pagina facebook, Forza Magenta, quasi a significare un chiaro distinguo rispetto agli attuali referenti del partito degli azzurri. E così anche la recente conferma di Felice Sgarella alla guida di Forza Italia, non è passata sotto silenzio. Tanto che uno dei più attivi esponenti di Forza Magenta, Ivan Parmigiani, ha tenuto a puntualizzare con una punta di ironia: “Il responsabile non è un coordinatore cittadino (vedi statuto di Forza Italia), nel primo caso viene nominato, nel secondo viene eletto in forma democratica…”. Chiara, chiarissima, puntura di spillo.