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Forno & Sapori, Magnaghi: “Resistiamo nonostante l’assalto della grande distribuzione”

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MAGENTA – In questi giorni abbiamo scritto del rilancio del Forno Cooperativo Ambrosiano, meglio conosciuto come il ‘Forno dei Magentini’ con i conti che dopo anni sono ‘tornati in ordine’.

Siamo andati a sentire la voce anche di Piermaria Magnaghi, ossia, del titolare del ‘Forno & Sapori’, ossia, l’attività commerciale che porta avanti la gloriosa tradizione avviata nell’Ottocento per volontà di un sacerdote illuminato come don Cesare Tragella. “I tempi sono duri ma fortunatamente – ci spiega Magnaghi – c’è un buon andamento, abbiamo fatto un buon inverno. Questo successo lo dobbiamo soprattutto ai nostri pensionati che ormai non sono più dei clienti ma una grande famiglia a tutti gli effetti”. Insomma, il Forno ancora oggi da negozio storico qual è, mantiene intatta la sua funzione sociale specialmente verso le categorie più fragili.  Certo Magnaghi, da uomo che è da anni nel mondo del commercio, non può non essere preoccupato per quanto sta succedendo attorno a Magenta e non solo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il futuro non è roseo – osserva – vediamo in giro tanta media e grande distribuzione. A settembre o comunque dopo le ferie aprirà anche un altro market in zona sud, senza contare quanto accadrà nei prossimi mesi tra Corbetta e Magenta. E’ chiaro che questo è uno scenario che ci spaventa, anche perché attività come le nostre hanno dei costi fissi molto alti, che di sicuro non diminuiscono, al massimo aumentano….”. 

E’ chiaro allora che la fetta di mercato seppur consistente di pubblico che arriva dai pensionati non può bastare più. “Confidiamo molto – aggiunge – adesso, che finalmente i conti della cooperativa del Forno Ambrosiano sono a posto, si possa investire anche sull’immobile ma ancor di più, si mettano in atto delle politiche di sensibilizzazione verso gli oltre 500 soci che il Forno conta. Il mio appello è tutti assieme far rivivere lo spirito del Forno anche tra tutti i tesserati. Perché questa, prima ancora che un’attività commerciale, è una realtà dalla forte valenza storica e sociale che va difesa”.

E, in effetti, i periodi in cui il Forno abbassò la claire, seppur per pochi mesi, fu un duro colpo per Magenta. “Io resto fiducioso – sottolinea Magnaghi – convinto che insieme potremo andare avanti bene, nonostante le incognite che lo scenario socio economico ci propone”. 

Fondamentale in questo ragionamento anche l’assist che può giungere dall’Amministrazione comunale: “La viabilità  per le nostre attività è un aspetto troppo rilevante. Abbiamo tutti davanti agli occhi cosa sta accadendo un po’ più avanti, qui in via Crivelli. E’evidente allora che quando si metterà mano alla via Garibaldi, servirà un’azione concordata e, soprattutto, con tempi certi diversamente ci andremo di mezzo tutti…”. 

Il Forno & Sapori, intanto, da questa settimana ha modificato l’orario d’apertura: lunedì dalle 8,30 alle 13 (chiuso al pomeriggio, dal martedì al sabato al mattino 8,30/13 e pomeriggio dalle 16 alle 20. Punto ristoro sempre aperto dal lunedì al sabato. Chiusura settimanale alla domenica. 

 

 

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