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+++ Fontana su Bobo Maroni: “Piango l’addio di un amico”. Le reazioni del mondo politico: Cecchetti, Renzi e Gelmini +++

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MILANO – «Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe».
Il Presidente della Regione Attilio Fontana affida ai social il primo messaggio in ricordo di Roberto Maroni, morto questa mattina a 67 anni dopo una lunga battaglia con una grave malattia.
«Presidente della Lombardia, Ministro e Segretario Federale della Lega, nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace, addio Bobo» aggiunge il governatore lombardo.

Anche Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega lombarda, è stato tra i primi a scrivere un messaggio di cordoglio dopo aver saputo della morte di Maroni: «Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciati – racconta su Facebook – A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto “bene”. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico».

“Ciao Roberto con un cuore verde Padania.  Addio ad un vero leghista che ha amato la sua Lombardia portandoci sulla strada dell’autonomia mentre era governatore”. Così il Consigliere regionale del Carroccio di Bareggio Silvia Scurati.

LE PAROLE DI ANDREA MONTI

Andrea Monti (Lega): “Ci lascia un grande autonomista. Fu parte importante della storia della Lega”

“Ci lascia un pezzo di storia della Lega. Roberto Maroni, nella sua lunga carriera politica, ha ricoperto ruoli rilevanti dentro e fuori il movimento. Lo ricorderemo come Ministro dell’Interno, Ministro del Welfare, ma soprattutto come Governatore della Regione Lombardia”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti. Che aggiunge: “Maroni ha preso il timone della Lega Nord nel momento più turbolento della sua storia, tracciando durante il Congresso di Assago del 2012 una strada che voleva traghettare la Lega da partito locale a partito nazionale tenendo però le radici piantate nel Nord produttivo, copiando il modello tedesco dell’unione CSU/CDU. Progetto poi rimasto incompiuto, ma il suo impegno alla guida di Regione Lombardia lo ha spinto a organizzare lo storico referendum dell’ottobre 2017 portando milioni di lombardi a esprimersi a favore della richiesta di maggiore autonomia per la nostra regione”. “Stringendoci nel dolore della scomparsa ai suoi familiari e alla grande famiglia della Lega, abbiamo il dovere di ripartire da questi due grandi progetti valorizzando la sua eredità politica, in un momento ancora una volta delicato per il nostro movimento. La Lega tornerà “la Potentissima”, come Roberto amava chiamare il nostro Movimento”, conclude Monti.

RONZULLI E COMAZZI (FORZA ITALIA): E’ STATO UN GRANDE LOMBARDO
 “Il gruppo regionale di Forza Italia esprime dolore e cordoglio per la scomparsa di Roberto Maroni, che da tempo stava lottando contro un male oscuro. In questo momento doloroso facciamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari e agli amici dell’ex ministro dell’Interno e governatore della Lombardia” affermano Licia Ronzulli (coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia) e Gianluca Comazzi (capogruppo di Fi in Consiglio regionale) commentando la scomparsa di Roberto Maroni.
“Tra i fondatori della Lega Nord, Roberto Maroni ha amato visceralmente la sua terra, che ha voluto onorare mettendosi al servizio della sua regione e del Paese ricoprendo alcuni tra i più importanti ruoli istituzionali, dove ha sempre dato prova di grande competenza. Oggi – conclude la nota – se ne va un grande lombardo, ma la traccia di ciò che ha lasciato ci accompagnerà nel corso del tempo e resterà viva nella nostra memoria”. 

IL SALUTO DEI RIVALI,   SOLO TANTA STIMA PER BOBO

«Ciao Bobo. È stato bello conoscerti, è stato bello incrociare il tuo sorriso, è stato bello essere avversari ma collaborare sempre. Un abbraccio alla tua famiglia. Che la terra ti sia lieve». Così su Twitter il leader di Italia Viva Matteo Renzi ricorda l’ex segretario della Lega scomparso oggi all’età di 67 anni.

«Un caro amico, una persona perbene. Mancherà alla politica italiana, perché fu capace di coniugare visione, passione e senso delle istituzioni. Mancherà alla sua Lombardia, mancherà a tutti noi. Un forte abbraccio alla famiglia» scrive su Twitter anche Mariastella Gelmini, vicesegretario nazionale e portavoce di Azione.

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