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Fondazione Ticino Olona: ecco i bandi 2022. 400 mila euro per la ricerca di una nuova normalità

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LEGNANO – Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato i nuovi Bandi 2022 a sostegno delle organizzazioni del Terzo Settore che operano sul territorio, grazie alle risorse territoriali messe a disposizione da Fondazione Cariplo.
 
I primi bandi dell’anno alla ricerca della nuova normalità 400.000 euro per credere alla ripartenza. Le parole del Presidente Salvatore Forte

 

Dopo due anni particolarissimi e complicati questo marzo sembra riportarci a una sorta di normalità con le necessarie novità che le esperienze anche difficili comportano. Ed eccoci allora alla presentazione dei primi 3 bandi dell’anno in corso che, nella loro routine periodica, si presentano con alcuni aggiustamenti: il bando sociale ha inglobato il vecchio bando destinato particolarmente agli oratori (visto che l’attività lodevole degli oratori ben si inserisce nelle progettualità sociali dei progetti del nostro bando principale); l’educazione all’ambiente e alla sua cura e tutela, dopo l’esperienza nella tornata di bandi di fine anno scorso, diventa un bando a se stante dedicato all’intera tematica ambientale. E così in sintesi possiamo comunicare che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria Ticino Olona, nella seduta dello scorso
15 marzo, ha deliberato la pubblicazione dei seguenti bandi:
• Bando 2022-1 ASSISTENZA SOCIALE, plafond 210.000,00 euro, scadenza 13/05/2022
• Bando 2022-2 ARTE E CULTURA, plafond 120.000,00 euro, scadenza 20/05/2022
• Bando 2022-3 AMBIENTE, plafond 70.000,00 euro, scadenza 27/05/2022
Le scadenze differite potranno permettere un iter valutativo/amministrativo semplificato e di maggior respiro per i singoli bandi.
Le linee guida sono orientate a progettualità che contribuiscano a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030 fissati dall’ONU: un impegno globale a cui la nostra fondazione aderisce in toto.
 

Gli obiettivi specifici ONU cui i bandi fanno riferimento e che sono indicatori puntuali delle tematiche affrontabili con i progetti sono:
1. Povertà zero; 3. Salute e benessere; 4. Istruzione di qualità; 5. Uguaglianza di genere; 6. Acqua pulita e igiene; 7. Energia pulita e accessibile; 10. Ridurre le disuguaglianze; 12. Consumo e produzione responsabili; 13. Agire per il clima; 14. La vita sott’acqua; 15. La vita sulla terra.
Undici obiettivi che, come accennato sopra, indicano anche ambiti e iter percorribili dalle reti che si formeranno per presentare i progetti sui tre bandi. Le progettualità presentate devono essere concluse entro la fine di giugno del 2023.
Come sempre i progetti che saranno presentati devono essere promossi da organizzazioni
operanti nel territorio di competenza della fondazione (anche se con sede legale fuori dallo stesso) e devono essere Enti senza scopo di lucro. In caso di progetto di rete dovrà esserci un ente capofila e uno o più enti partner. Si può essere ente capofila in uno solo dei tre bandi pubblicati (negli altri si può essere partner).
I bandi sono a raccolta e mirano a sensibilizzare la comunità intorno al valore civile e sociale dei progetti da finanziare.
I testi dei bandi, pubblicati sul sito della fondazione e da esso scaricabili, contengono tutte le altre informazioni utili e la modulistica necessaria alla presentazione delle domande di contributo.
Certo quest’ultima pubblicazione dei bandi contiene molti elementi che richiamano alquanto gli indicatori di normalità cui abbiamo fatto riferimento fino al 2019.
Ma, come più volte ci è capitato di dire, le nuove normalità non sono mai uguali alle precedenti e infatti, se la pandemia da covid 19 sembra essere diventata un accidente con il quale si dovrà e si potrà convivere, una nuova crisi sta attraversando l’Europa: la guerra ucraina con tutte le sue conseguenze sanitarie, civili e sociali e con tutti i profughi che, fuggendo dall’orrore quotidiano, cercano scampo in paesi amici.
E così, licenziati i bandi, l’attenzione della Fondazione è rivolta alle possibili azioni per aiutare i profughi ucraini che vengono sul nostro territorio e a giorni comunicheremo in che modo cercheremo di dare il nostro contributo. Grazie dell’attenzione e auguri di buon lavoro.

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