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Focus di TN sulle elezioni Europee – La Bulgaria, di Marco Crestani

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Le elezioni europee si terranno, dal 23 al 26 Maggio. Lo spoglio avverrà, simultaneamente per tutti i 27 stati, alle ore 23 del 26 Maggio.
 
La Bulgaria eleggerà 17 deputati, domenica 26 Maggio. Non guadagnerà alcun eurodeputato dalla Brexit. Il sistema elettorale sarà un proporzionale puro, con nessun voto di preferenza e nessuna soglia di sbarramento.
 

In Bulgaria le elezioni nazionali si tengono in Bulgaria ogni 4 anni. Le ultime nel 2017. Il parlamento è composto da 240 membri. Anche qui il sistema è un proporzionale puro. Il premier è Bojko Borisov, che succede a sé stesso.

La compagine di Borisov si chiama GERB (Cittadini per lo Sviluppo della Bulgaria). GERB ha vinto le elezioni, ottenendo 95 seggi. Per formare il Governo si è alleata con i terzi classificati, i Patrioti Uniti, che hanno conseguito 27 seggi.

Anche a livello europee si dovrebbero confermare i rapporti di forza nazionali. Questa la possibile distribuzione dei 17 seggi al Parlamento UE:

  1. Col 35% dei consensi GERB dovrebbe eleggere, confermandoli, 6 eurodeputati. GERB, fa parte del PPE e, ovviamente, ne farà ancora parte.
  2. Il BSP (Partito Socialista Bulgaro) è secondo, così come si è piazzato alle scorse nazionali, col 32% dei consensi. Quindi dovrebbe eleggere 5 eurodeputati. Uno in più rispetto alla scorsa tornata. Confluirà nell’ S&D.
  3. Terzo nei sondaggi europei, il DPS (Movimento per i Diritti e la Libertà), coll’8% dei consensi. A livello nazionale è, però, il quarto partito. Entrerà nel gruppo dei liberali, ALDE. Probabilmente eleggerà 3 eurodeputati.
  4. Patrioti Uniti, al contrario, è quarto, col 6% dei consensi. Eleggerà 2 eurodeputati che confluiranno nell’ECR, Conservatori e Riformisti Europei.
  5. Da ultimo, la sorpresa, Sì-Bulgaria. Nuovissimo partito, senza deputati nazionali, dovrebbe occupare l’ultimo seggio restante. Non si conosce affiliazione europea, né orientamento.

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