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Focus di TN sulle elezioni Europee- Austria, di Marco Crestani

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Le elezioni europee si terranno, dal 23 al 26 Maggio. Lo spoglio avverrà, simultaneamente per tutti i 27 stati, alle ore 23 del 26 Maggio.
 
L’Austria eleggerà 19 deputati, domenica 26 Maggio, guadagnandone 1 rispetto al 2014. Il sistema elettorale sarà un proporzionale puro, con voto di preferenza e soglia di sbarramento al 4%. Nessuna circoscrizione prevista.
 

L’Austria è una repubblica federale, composta da 9 stati, divisi in 84 distretti e 15 città a statuto autonomo. Vienna, la capitale, è uno dei nove stati.

Le ultime elezioni nazionali, tenutesi nel 2017, hanno visto l’affermazione del Partito Popolare (ÖVP), di Sebastin Kurz, col 31,4%. Al secondo posto è arrivato il Partito Socialdemocratico (SPÖ), col 26,86%, staccando, di poco, la destra, il Partito delle Libertà (FPÖ), di Heinz-Christian Strache, al 25,97%.

Lontanissimi gli altri: i liberali di NEOS (La Nuova Austria e Forum Liberale), al 5,30%, ed i Verdi, al 3,80%. Il governo è nato grazie all’alleanza tra ÖVP e FPÖ: cosiddetto governo nero-azzurro.

A differenza di molti altri stati europei, fino ad ora analizzati su Ticino Notizie, sembra che in Austria la destra sovranista e populista stia arrancando. Anche l’SPÖ, tuttavia, non è messo meglio.

Per i sondaggisti austriaci, in vista delle elezioni europee: il Partito Popolare passerebbe dal 29% al 27%. Il Partito Socialdemocratico dal 25% al 24%. Il Partito delle Libertà perderebbe ben 4 punti: dal 24% al 20%. Grande balzo dei Verdi che ne guadagnerebbero 7: passando dal 9% al 15%.

Stando così le cose, i 19 seggi austriaci sarebbero così divisi:

  • il Partito Popolare Austriaco che, nomen omen, andrà nel Partito Popolare Europeo, eleggerà 6 deputati. Alle ultime elezioni europee, nel 2014, aveva avuto 5 seggi.
  • I Socialdemocratici, 5 seggi nel 2014, eleggeranno, probabilmente 4 deputati.
  • Il Partito delle Libertà, alleato della Lega nell’ENF (Europa delle Nazioni e delle Libertà), inizialmente nel NI, con 4 seggi nel 2014, ne avrebbe 3.
  • I Verdi 3 deputati, come nel 2014.
  • NEOS 2 deputati, guadagnandone 1 rispetto al 2014
  • Ad Iniziativa per l’Europa, 1 deputato, quello restante, nonostante abbia solamente l’1.

Quest’ultimo seggio verrebbe sicuramente ri-assegnato, per la percentuale troppo bassa. Troppi pochi elettori per fare massa critica.

Marco Crestani

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