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Focus di Ticino Notizie sull’Africa: l’Algeria- di Marco Crestani

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Dopo la splendida analisi sui paesi-Ue al voto, TN continua il suo viaggio geo-politico occupandosi di Africa.
Una fotografia di tutti gli stati della terra senza freddo.
L’Algeria.
 

Ufficialmente Repubblica Algerina Democratica e Popolare, l’Algeria è il più grande stato africano dal 2011, quando il Sudan si è diviso. È anche il più grande stato dove si parla arabo. Come tutti gli stati africani fa parte dell’Unione Africana, un embrione di Unione Europea, e della Lega Araba, zona di libero scambio tra paesi con la stessa lingua.

L’Algeria è un ex colonia francese, indipendente dal 1962. Ne da uno spaccato uno dei più bei film della storia del cinema: La battaglia di Algeri, di Gillo Pontecorvo, Leone d’oro a Venezia.

Più recentemente, l’Algeria è stata scossa da manifestazioni popolari, che chiedevano le dimissioni del presidente Abdelaziz Bouteflika. In carica dal 1999, in politica fin dai tempi dell’indipendenza, l’ottuagenario presidente si è dimesso per problemi di salute. Al suo posto quelli che vengono considerati re travicelli: il presidente ad interim, Abdelkader Bensalah e il capo del governo, Noureddine Bedoui, sono aspramente criticati dall’opinione pubblica.

È di qualche giorno fa, inoltre, la notizia dell’arresto del fratello di Bouteflika, Said. Insieme a lui, coinvolti nella retata, due capi dei servizi segreti algerini: il generale Mohamed Mediene, detto Toufik, ed il colonnello Athmane Tartag.

Gli arresti, sembra, siano stato ordinati dal nuovo capo, in pectore, dello stato algerino: il generale dell’esercito e capo delle forze armate, Ahmed Gaid Salah. È lui che sta riordinando (sta dando le carte, sostanzialmente) i poteri algerini dopo le sommesso di piazza e le dimissioni di Abdelaziz Bouteflika.

 

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