RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ABBIATEGRASSO – Il bicipark della stazione versa in uno stato di abbandono e degrado intollerabile. All’interno erbacce altissime e rifiuti accumulatisi nel tempo e mai rimossi. Entrare e uscire è un terno al lotto. Non si sa mai se e quale cancello si aprirà o no, con quale combinazione di tessera e chip o anche senza, da che distanza e con che tempi di risposta. Spesso ci sono idioti che legano le loro bici di traverso alle protezioni davanti al cancello pedonale, rendendo difficile il passaggio. E mai nessuno passa a verificare la situazione.
Da vergogna anche le rastrelliere sull’altro lato della stazione dove rottami, spazzatura ed erbacce la fanno da padrone.
Due semplici misure per migliorare la situazione.
(1) Proporre a Trenord la gestione del bicipark in modo che, come accade nelle 24 velostazioni lungo le altre linee ferroviarie lombarde, chi ha una tessera Io viaggio, Itinero o CRS possa parcheggiare gratuitamente, favorendo così i pendolari che raggiungono abitualmente la stazione in bicicletta. Oggi ad Abbiategrasso parcheggiare alla stazione costa 55 € all’anno per le bici, niente per le auto: una disparità di trattamento incomprensibile che penalizza chi non inquina e non sottrae prezioso spazio agli usi sociali.
(2) Disporre rastrelliere lungo la recinzione esterna del bicipark per chi non ha accesso all’interno. Si potranno così liberare i pali dalle decine di bici che attualmente vengono lì legate, migliorando significativamente il decoro della piazza.
Che la mobilità sostenibile non sia una priorità del nostro Comune è evidente, ma c’è un limite alla trascuratezza in considerazione che la ferrovia è una porta di ingresso importante per Abbiategrasso, dove chi arriva riceve la prima impressione sulla città.
Sperando in un sollecito intervento, porgiamo cordiali saluti
FIAB Abbiateinbici