― pubblicità ―

Dall'archivio:

Festa a metà per Enzo Salvaggio che perde il primo pezzo importante: Marzia Bastianello

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – “Si chiude un capitolo importante. Si inizia con uno nuovo: vamos”.

Il post di Marzia Bastianello è datato 27 aprile. E letto al momento faceva presagire (o avrebbe potuto) al percorso di cambiamento che lei in prima persona stava portando avanti politicamente parlando accanto al suo amico di sempre, oggi candidato Sindaco del CSX, Enzo Salvaggio.

Ma dopo ieri sera, e soprattutto dopo i pesanti rumors (e non solo, da buoni giornalisti ci siamo già documentati), quelle parole riportate nel post di Marzia  hanno assunto tutt’altro significato. Già perché ieri sera al punto elettorale, inaugurato attorno alle 18,30 in via Roma, della Bastianello nemmeno l’ombra. O meglio – e anche questo lo abbiamo verificato – l’ex Assessore dell’Amministrazione di Marco Invernizzi, subentrata – e lo scriviamo senza nulla di personale – ad un’esperienza piuttosto fallimentare o se vogliamo essere eleganti, ‘impalpabile’, di Monica Garegnani (Rifondazione Comunista Cantiere Alternativo Giovani), ieri, si è adoperata fino all’ultimo per la parte organizzativa che le competeva, nella preparazione della serata. Dopodiché è sparita dalla scena. Si è ritirata in buon ordine lontano dai riflettori.  E a quanto pare, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, non la vedremo piu’ accanto ad Enzo Salvaggio. Ovviamente, in politica mai dire mai, ma per il momento ci limitiamo al presente. La Bastianello, e questa è la vera notizia di giornata, che avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante della Civica ‘Magenta Percorsi’ a sostegno di Salvaggio, si è sfilata. Le ragioni, lo diciamo senza tema di smentita, sono di natura strettamente politica. E lo diciamo anche perché la decisione di Marzia Bastianello di candidarsi è stata assai ponderata, valutata fino all’ultimo. E’ mamma e i suoi ultimi due bimbi, che sono arrivati a completare la famiglia composta da papà Giuseppe e Sofia, sono molto piccoli. Difficile sicuramente fare l’imprenditrice – è la titolare dei due negozi di moda giovane Al Dieci di Magenta e Abbiategrasso – curarsi della famiglia e dedicarsi a quella che è stata da sempre la passione della Bastianello, ossia, la politica. Ma per quanto conosciamo Marzia, e anche per quanto ribadito non piu’ di un mese fa in un’intervista riservata a Ticino Notizie, insieme alla Prof.ssa Maltagliati altra ‘gemma’ della Civica Percorsi, la  sua presenza in campo era nelle cose. Il suo ruolo ‘naturaliter’ avrebbe dovuto essere di traino e, lasciatecelo da dire, da protagonista nella compagine ‘civica’  che insieme all’altra lista ‘Uniti per Magenta’ che di civico ha ben poco avendo incassato il supporto anche di Italia Viva e Partito Socialista è schierata a sostegno di Salvaggio.  Ora sui retroscena di questa vicenda torneremo presto con la diretta interessata e, ovviamente, sentendo anche tutti i soggetti coinvolti in campo. L’anteprima che però come Ticino Notizie vi possiamo dare è appunto quella con cui abbiamo aperto questo pezzo: la Bastianello esce dai giochi. Si rompe un sodalizio politico e non solo molto importante. Se è vero che nella seconda fase,  certamente piu’ dinamica dell’Amministrazione Invernizzi, il tandem Salvaggio Bastianello, erano la metafora della politica piu’ fresca e operosa di una Giunta che obiettivamente aveva faticato e non poco nei suoi primi anni di mandato. Un rodaggio forse fatale quando nel 2017 Invernizzi e i suoi furono mandati a casa. 

Di sicuro, l’impatto a livello di immagine e forse anche di consensi ci potrà essere. Se è vero che un lustro addietro la Bastianello aveva raccolto 184 preferenze. Certo molte di meno del record man Salvaggio con la bellezze di 709. Ma il suo contributo alla causa era e poteva essere tutt’oggi assai rilevante. Per Il centrosinistra non è una bella notizia. O meglio è la conferma che non sono tutte rose e fiori e che dentro alla coalizione, nonostante le immagini sorridenti di facciata, qualche problema c’è.  Che poi si tratti di questioni di leadership interna o altro, poco conta. Il risultato è che le tensioni ci sono.  Quanto alle ragioni di questa assenza ci limitiamo ad una riflessione che a livello politica, crediamo, fa cambiare molte cose. Se Salvaggio e Bastianello negli anni di Invernizzi erano alla ‘pari’, nel senso che erano colleghi di Giunta e, va detto, con una particolare sintonia politica, oggi i rapporti tra i due sono radicalmente cambiati. Enzo Salvaggio è il candidato Sindaco, in altre parole, il leader della coalizione. E’ la figura indicata dal partito per cercare di tornare alla guida della sua città. Mentre Bastianello è una candidata al Consiglio comunale. O meglio era. Considerazione banale ma di sostanza. Che potrebbe aver influito nelle dinamiche interne.

Ciò detto in attesa di sentire i protagonisti di questa vicenda, si torna ancora lì, piaccia o non piaccia: Salvaggio inizia a perdere i pezzi. 

Fabrizio Valenti 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi