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Fedeli: “Più impegno per promuovere il controllo di vicinato a San Vittore Olona”

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA SAN VITTORE OLONA – Un incontro interessante e utile quello proposto dal Comune giovedì 18 ottobre per informare e sensibilizzare i cittadini sul Controllo di vicinato, che rappresenta un’iniziativa positiva per la cura della sicurezza del nostro territorio, affidata alla responsabilità civica e al reciproco sostegno dei cittadini che vi abitano. Il responsabile dell’Associazione del Controllo di Vicinato Water Valsecchi ha ben illustrato questa forma di mutuo sostegno nel controllo del territorio da parte dei cittadini, che non si fonda certo su ronde ma su segnalazioni e reciproche informazioni in immediato contatto con le Forze dell’ordine. Sta avendo un buon successo in tutti i comuni della nostra zona (nella sola Canegrate ci sono 38 gruppi attivi), ma non nel nostro. A San Vittore Olona, pur essendo stata presentata l’iniziativa nel 2014, è attivo un solo gruppo!  Occorre interrogarsi sul motivo, e forse non sono sufficienti due serate informative in cinque anni se non sono seguite da un’azione di efficace promozione, che è mancata da parte dell’Amministrazione.

Occorrono più e continue occasioni di informazione rivolte ai cittadini anche su specifici temi e attenzioni relativi alla sicurezza (i comportamenti utili e i presidi di sicurezza per la casa, per evitare l’accesso di finti rappresentanti di servizi, porta a porta sospetti, truffe, ecc.), e in quelle occasioni rinnovare l’invito ad attivare gruppi di controllo di vicinato. Pensiamo anche che sia utile coinvolgere le associazioni presenti sul territorio e soprattutto i commercianti, che possono essi stessi efficacemente partecipare, essendo già un naturale presidio di osservazione del territorio, e al contempo essere punto informativo per promuovere questa iniziativa.

Ma per promuovere il controllo di vicinato occorre anzitutto che il vicinato ci sia, sia effettivo, curato, vissuto. L’iniziativa per essere efficacemente promossa e ben capita deve essere collocata in un impegno più complessivo di promozione del buon vicinato, ossia della bellezza e convenienza dell’incontro, della relazione, della stima e fiducia reciproca tra vicini, della comunità. Vuol dire non chiudersi in casa ma vivere il quartiere, dare vita a buone prassi di mutuo aiuto, di convivialità, di solidarietà reciproca, di fruizione degli spazi pubblici, anche strade, piazze, parchi, rendendoli luoghi e occasioni di incontro e qualche volta anche di festa. In questo contesto diverrà più facile poi il collaborare tra cittadini anche per la sicurezza, come bene comune e pubblico da curare insieme.

Promuovere anzitutto progetti e iniziative di buon vicinato (reti di mutuo aiuto familiare, social street, feste di quartiere, ecc.), insieme alla cura della piena vivibilità e fruibilità degli spazi pubblici e delle iniziatIve che creano comunità, questa crediamo sia la strategia migliore per creare le condizioni per la nascita dei gruppi di controllo di vicinato.

 

Avv. Alberto Fedeli

Capogruppo consiliare per la lista “Patto civico per San Vittore Olona”

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