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Fase 2: detenuti di Busto Arsizio donano 56 tablet ai malati di Covid

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BUSTO ARSIZIO VA  – Una raccolta di fondi per aiutare chi è ricoverato in ospedale per il Coronavirus e proprio per questo non può comunicare con i propri familiari se non attraverso la strumenti . E’ l’iniziativa di solidarietà dei circa 400 detenuti del carcere di Busto Arsizio che tassandosi hanno messo insieme oltre 2 mila 100 euro, cifra che ha reso possibile l’acquisto di 56 tablet poi donati all’ospedale di Varese. I device sono ora a disposizione dei pazienti ricoverati per Coronavirus che potranno così mantenere i contatti audio video con i propri familiari che non possono accedere nei reparti riservati ai malati Covid.

Un’iniziativa particolarmente apprezzata dal Garante dei detenuti della Lombardia, Carlo Lio (FOTO SOPRA) che questa mattina insieme al capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fabio Pizzul si è recato al penitenziario di Busto Arsizio dove, oltre al direttore del carcere Orazio Sorrentini e al comandante della locale polizia penitenziaria Rossella Panaro, ha incontrato una delegazione di detenuti e per ringraziali. “Un gesto- ha sottolineato Lio – che testimonia la vicinanza al dolore a quanti in queste lunghe e drammatiche settimane di emergenza medico-sanitaria vivevano angoscianti momenti di ospedalizzazione, impossibilitati per la malattia ad avere accanto gli affetti più stretti. Gesti come questi vanno sottolineati – ha aggiunto ancora il garante dei detenuti della Lombardia -perché di esempio e meritano il plauso delle istituzioni”.

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