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Dall'archivio:

‘Fase 2, da mercoledì capiremo l’impatto delle riaperture’

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 MILANO – L’impatto delle prime riaperture disposte in Italia dopo la fase 1 della crisi Covid-19 inizieranno a manifestarsi “nella seconda parte di questa settimana”, considerando che “il tempo medio di contagiosità del virus è di 5-7 giorni. Da mercoledì, se abbiamo avuto degli effetti negativi, dovremmo cominciare a vederli. Attendiamo con impazienza, ma anche con fiducia”. E’ ottimista Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l’emergenza coronavirus. In un’intervista a ‘il Messaggero’, l’esperto conferma che “chiudere è servito davvero”; invita a non cedere all’euforia, ma confida che R0, l’indice del contagio, non risalga sopra 1: “Spero proprio di no – dice – Le scelte del Governo sono state oculate, con gradualità e progressione attenta della ripresa delle attività produttive non essenziali”.
      “Il periodo buio ce lo siamo messi alle spalle”, spiega Locatelli che invita a custodirne il “ricordo per non farci più tornare in una situazione come quella che abbiamo vissuto a febbraio. Se ci sarà una seconda ondata, la sua magnitudine sarà almeno in parte condizionata da quanto saremo stati capaci di fare le scelte giuste”. Riguardo alla possibilità che il dato di R0 torni a crescere, “un rischio teorico c’è – ammette il numero uno del Css – ma conto sulla maturità che tutta l’Italia ha mostrato. La cultura del rispetto di se stessi e degli altri ha permeato in maniera importante le coscienze di questo Paese. Anche questa settimana ho visto molti più comportamenti responsabili e maturi, rispetto a pochi episodi di irresponsabilità”.
      Una buona premessa in vista dell’estate, che arriverà anche se sarà “differente. Avremo modo di viverla reimpostando il nostro stile di vita”, però secondo il medico “avremo la possibilità di goderci, pur con l’attenzione del caso, i luoghi di villeggiatura, il mare e la montagna”

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