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Fase 2: Confcommercio, a Milano negozi aperti ma pochi clienti

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MILANO – La riapertura degli esercizi nella fase 2 e’ avvenuta in grande stile a Milano e nelle province di Lodi e Monza Brianza, con il 97% dei negozi non alimentari aperti, ma i clienti restano molto pochi. Lo rileva Confcommercio Milano, che ha condotto un’indagine presso i propri associati. Nel dettaglio, oltre ai negozi, hanno aperto il 61% degli esercizi di servizi alla persona, il 60% dei servizi d’alloggio (soprattutto fuori Milano), il 59% della ristorazione, il 58% dei servizi alle imprese e solo il 29% delle agenzie di viaggio.

 

 

Fatto 100 il numero dei clienti di un giorno normale (senza Covid-19) in quest’avvio di settimana e’ stata riscontrata un’affluenza del 76% per i negozi alimentari, del 45% per i servizi alle imprese, del 30% per il dettaglio non alimentare, del 29% per l’ingrosso non alimentare, del 28% per ambulanti e servizi alla persona, del 20% per la ristorazione.
Disastroso in particolare il quadro per le agenzie di viaggio: in quest’inizio settimana l’affluenza della clientela e’ stata ai minimi termini, circa il 2%, e soltanto il 6% delle agenzie ha accolto clienti intenzionati a programmare una vacanza.

 

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