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Farmacie: con la mascherina solo per vaccinazioni e tamponi

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MILANO “Anche se dal primo maggio i clienti che entrano in farmacia non sono piĆ¹ obbligati all’uso della mascherina”, dispositivo che Federfarma “suggerisce comunque di raccomandare, con cartelli affissi sulle vetrine, restano sempre in vigore i protocolli relativi a vaccinazioni Covid e test rapidi, che tra le varie misure di sicurezza da adottare tassativamente contemplano le mascherine”.
Lo precisa l’associazione titolari, “in una circolare diffusa ieri per integrare le prime indicazioni rilasciate venerdƬ – ricorda Federfarma – dopo l’uscita dell’ordinanza ministeriale sui nuovi distanziamenti”.

Per quanto riguarda gli assistiti che si sottopongono a tampone antigenico, dettaglia la circolare, “permane l’obbligo di osservare le disposizioni per il distanziamento fisico; indossare la mascherina (da abbassare solo al prelievo del campione biologico); igienizzarsi le mani; farsi controllare la temperatura corporea subito prima del test”. Quanto a vaccinazioni anti-Covid e test sierologici, gli utenti sono ancora tenuti a “osservare le disposizioni per il distanziamento fisico; indossare la mascherina; igienizzarsi le mani; farsi controllare la temperatura corporea subito prima del test o della vaccinazione”.

Relativamente al personale delle farmacie, infine, Federfarma sottolinea che “il datore di lavoro rimane comunque responsabile della sicurezza dei lavoratori. Di conseguenza, si ritiene ancora doveroso che in farmacia i lavoratori continuino a utilizzare la mascherina e applicare i protocolli e le misure previste per la fase emergenziale”.

Peraltro, osserva ancora il sindacato, “l’articolo 29 bis della Legge 40/2020 stabilisce che, ai fini della tutela contro il rischio di contagio da Covid-19, il datore di lavoro adempie all’obbligo dell’articolo 2087 del Codice civile mediante l’applicazione delle prescrizioni contenute nel protocollo sottoscritto il 24 aprile 2020 e rinnovato un anno fa, che prevede l’obbligo di mascherina”.

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