Dopo un lunghissimo tempo il consiglio è finalmente tornato a riunirsi nella sala consigliare senza più la necessità di interloquire attraverso un monitor che spersonalizza completamente il confronto.
Il consiglio si presentava senza particolari argomenti che presagissero un confronto duro o polemico ma, purtroppo, non è andata così perché, cercando, si trova sempre una scusa per polemizzare.
Andando in ordine, il consiglio si apre con un bell’intervento di Emanuele Crociani sulla necessità del raddoppio del tratto ferroviario tra Albairate e Mortara, l’aggiornamento del sindaco sulla questione fanghi tossici che, ad oggi, pare ci coinvolga solo marginalmente e al termine dell’esposizione apre il consiglio. Il capogruppo di Robecco Futura interviene ricordando al sindaco che nella mattinata aveva inviato una interrogazione urgente (in appendice) a proposito sia della questione fanghi sia su una collaborazione in essere tra comune e Maestro Martino (Villa Terzaghi). Sul primo punto il sindaco si era espresso in apertura ma il secondo punto non era considerato urgente nonostante gli eventi su cui è avvenuta la collaborazione siano attuali. Si prosegue con l’approvazione delle tariffe TARI e con “Robecco e Frazioni” che presenta una mozione riguardante il RDC. La mozione viene bocciata dalla maggioranza e infine vengono discusse due nostre interpellanze: in una si chiede al Sindaco di farsi parte attiva verso CAP (di cui il comune è socio) per rivedere, nelle tariffe, la voce depurazione e ne indichiamo quali sono, secondo noi, le motivazioni a supporto. La successiva interpellanza diventa fonte di polemica. Noi chiediamo, su sollecitazione di alcuni cittadini, che il comune formalizzi verso CAP la richiesta di altre due case dell’acqua per servire meglio le nostre frazioni. Pur essendo vero che non siamo in numero così elevato da richiedere altri impianti è altrettanto vero che il nostro territorio è molto vasto e per gli abitanti delle frazioni non è agevole servirsi dell’impianto in piazza Mercato. Anziché limitarsi a rispondere se il comune volesse o meno attivarsi in tal senso la risposta del sindaco si focalizza accusando Robecco Futura di volersi prendere meriti che non gli appartengono solo per visibilità mediatica anticipando pubblicamente i progetti del comune quale ad esempio l’installazione di altre casette per l’acqua. Nessuno in opposizione era al corrente di questa iniziativa del comune e se fosse vero che per ragioni mediatiche anticipiamo le iniziative comunali si potrebbe pensare che lo facciamo grazie a informatori all’interno delle stanze comunali (fantascienza). Aggiunge inoltre che la stessa tecnica l’abbiamo seguita quando sia con una interpellanza prima e una mozione successivamente, abbiamo richiesto la realizzazione della ciclabile per Magenta. Peccato però che il sindaco non ricordi o crede che siamo noi a ricordare che la risposta che ci è stata data in quella sede conteneva la frase “la ciclabile non è nel nostro programma” che si scontra con quanto da lei affermato in precedenza e ci fa rivalutare le sue affermazioni.
In conclusione, sig. Sindaco, come sempre chiediamo di finirla con sterili e infantili polemiche che non portano a niente. Conta poco chi propone cosa è utile fare; l’importante è farle e se fosse vero, e lo sarà sicuramente che sia per la ciclabile sia per le casette acqua il comune si è attivato prima delle nostre richieste ne siamo felici perché, almeno per le cose utili, abbiamo una visione comune.
Da: ROBECCO FUTURA , P.Caruso
A: sig. Sindaco F. Barni
Oggetto: Interrogazioni urgenti
Premessa:
Lo scorso venerdì, apprendiamo dalla stampa le seguenti notizie che secondo noi meritano un chiarimento urgente.
- Fanghi tossici nei nostri campi
FANGHI TOSSICI
Dal Corriere Della Sera, apprendiamo dello spargimento nei campi di molti comuni del nord, di grosse quantità di fanghi tossici spacciati per fertilizzanti. Anche il nostro comune è stato coinvolto.
Chiediamo quindi: Se il comune fosse già a conoscenza della problematica denunciata dai giornali e le iniziative eventualmente intraprese o che intenderà prendere, ora che il fatto è noto, per la salvaguardia del territorio e dei suoi prodotti e, soprattutto, per la salute dei cittadini.
ROBECCO FUTURA
