MAGENTA – La tradizione è la tradizione. Perciò, fermo restando le prescrizioni sempre più severe negli anni imposte a livello regionale, in materia di accensione di fuochi, il falò di Sant’Antonio si farà. L’appuntamento è nell’area ex Fiera di via Crivelli dove da qualche tempo il Falò “è tornato a casa”.
“Ci saranno – informa il sindaco Chiara Calati – salamelle, thé caldo, panettone e vin brulé, così da potersi riscaldare e nel contempo godere di una appuntamento immancabile per la nostra comunità”. Il Falò in via Crivelli è in agenda per le 21 e vedrà la presenza della Banda IV Giugno che con le sue melodie allieterà la serata. Accanto ai bandisti non mancherà il contributo di altre realtà associative. Anche in vallata in quel di Pontevecchio, il Comitato di frazione è già in fibrillazione per l’evento molto sentito. “Anche qui – ha aggiunto l’Assessore Luca Aloi – non mancherà il supporto della nostra Amministrazione”.
*Nota di servizio: per tutti coloro i quali volessero accendere falò, occorre compilare la modulistica dedicata presente sul sito del Comune di Magenta, così da rispettare al meglio le prescrizioni in materia.
“L’importante – ha rimarcato il Sindaco – è la denuncia preventiva, oltre che ovviamente il rispetto delle disposizioni”. In tutti gli altri casi, la Polizia locale eleverà le sanzioni del caso.
