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Fabrizio Ispano (Forza Italia): “Con il gioco di squadra ce la faremo”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA –  Che Fabrizio Ispano venga dal mondo dello sport lo si capisce dopo poche battute. Perché nell’intervista concessa a Ticino Notizie, il Presidente del Consiglio comunale di Magenta, esponente di Forza Italia, più volta evoca il concetto del ‘fare squadra’. Un concetto per lui essenziale, sia per far capire che solo seguendo questa strada il lavoro della Giunta Calati potrà sempre più migliorare, ma contestualmente, anche perché – tornando sempre alla metafora dello sport – in una squadra ognuno ha il suo ruolo, lo deve rispettare, così come deve rispettare i compagni che devono tutti remare nella stessa direzione.

 

Concetti quelli espressi da Ispano che si riferiscono evidentemente alla situazione politica che vive l’Amministrazione di centrodestra da un anno a questa parte. “Nel 2017 quando siamo stati eletti sono stati presi di conseguenza alcuni accordi. Pertanto per essere chiari e diretti come Forza Italia non rivendichiamo proprio un bel nulla. Quel posto in Giunta spetta a NOI con l’Italia. Indubbiamente – rimarca Ispano – è un peccato soprattutto per il bene di Magenta, trovarsi a giocare con un giocatore in meno. Mi metto nei panni del Sindaco e della Giunta che nel complesso sta facendo un buon lavoro, ma senz’altro alcune deleghe potrebbero essere meglio valorizzate se ci fosse la volontà di andare a riempire quella casella. E il Sindaco magari potrebbe dedicarsi con maggior calma ai grandi progetti di prospettiva, due per tutti il futuro dell’ex Novaceta e dell’ex Saffa”.

Per Ispano altro valore che ha mutuato dal suo passato da cestista è quello della lealtà. “Il non decidere fa male a tutti – incalza – adesso siamo un po’ come quella squadra in cui il mister chiede di fare un cambio ma il giocatore non si alza dalla panchina o continua a scaldarsi ma non si sa fino a quando….”.

Insomma, un chiaro invito a NOI con l’Italia a decidere e a tornare in campo perché per vincere la partita – che qui è la riconferma nel 2022 – c’è bisogno davvero di tutti. “Diversamente – osserva Ispano – se uno vuol fare un passo indietro e c’è qualcun altro che si propone (Fratelli d’Italia ?), ci può stare. Ma serve chiarezza. Noi senz’altro come Forza Italia stiamo ai patti e da quegli accordi del 2017 non ci spostiamo di una virgola,  convinti che sia la maggioranza insieme che vince”.

Dopo queste parole, immancabile un commento anche sull’impegno messo in campo dal primo cittadino nella fase del lockdown che forse l’ha portata a lasciarsi andare ad alcune dichiarazioni – poi subito ritrattate – rispetto all’eventualità di una sua non ricandidatura tra due anni.

“Personalmente – dichiara il forzista – questi sono stati e lo sono ancora mesi pesantissimi. L’emergenza Covid ha segnato tutti noi dal profondo a livello psicologico. Penso a Chiara che vuole bene alla sua città e ha avuto il compito talvolta di prendere scelte impopolari ma sempre per il bene di Magenta. Insomma un’emotività forte che ci sta tutta.  Forse servono un po’ di ferie per tutti – aggiunge Ispano – e poi si potranno decidere le cose con maggiore serenità. Non va poi dimenticata la sua vicenda politica: lei è un po’ come quella che viene accompagnata all’altare dallo sposo e poi quest’ultima viene abbandonata a metà del loro percorso coniugale…. un po’ di smarrimento è comprensibile”.

Parole ancor più chiare quelle di Ispano che sono in primis un invito a quel ‘fare squadra’ con cui abbiamo aperto quest’articolo. “Ritengo però – conclude – che se la squadra sarà buona e valida allora lei nel 2022 ci sarà ancora certamente. Diversamente, se prevarranno gli individualismi, beh è chiaro che un suo ripensamento sarà più che comprensibile”.

Ma lui si dice ottimista. “Il lavoro della Giunta – ribadisce – sta migliorando, posto che tutto è perfettibile. E dico questo a ragion veduta, si moltiplicano le interrogazioni e le interpellanze di chi siede in minoranza. Quest’agitazione significa che evidentemente vedono che dall’altra parte le cose si stanno facendo”.

E visto che si parla di Consiglio comunale  non può mancare una battuta finale sul gruppo consiliare di centrodestra. “Anche qui siamo una squadra giovane, a parte le sfumature che ci stanno nei diversi partiti, c’è coesione,  ci sono persone valide ma che hanno avuto bisogno di un certo tempo per farsi le ossa. Poi ovviamente abbiamo anche chi è più navigato (Felice Sgarella in primis ndr) ma tanti erano gli esordienti e anche qui mi pare che passo dopo passo le cose vadano sempre meglio”.

 

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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