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Dall'archivio:

Ex Cral Novaceta/2: il progetto ambizioso (e lungimirante) del compagno Mario De Luca e di Ri-Parco Bene Comune

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MAGENTA –  “Quella dell’ex Novaceta è da anni una delle aree strategiche per il futuro della città e, verrebbe da dire, per l’intero territorio, che attende ancora una risposta. In realtà, la passata Amministrazione di Marco Invernizzi una risposta, piaccia o no, l’aveva data. Ed era ancorché molto concreta: l’arrivo della Logistica, quindi, qualche posto di lavoro che non fa mai male di questi tempi, 300 posti auto e la riqualificazione dell’intera area Cral che sarebbe diventata un polmone verde importante, non solo per il quartiere Nord, ma per tutta la città. Oltre che un prezioso luogo d’aggregazione.

 

Ad oggi, spiace rimarcarlo per l’ennesima volta, dopo che la Giunta di Chiara Calati con un tratto di penna ha cancellato questo progetto, dopo tre anni di Amministrazione sul tavolo non c’è alcuna proposta alternativa. E la responsabilità politica, anche qui spiace dirlo, è soprattutto del Sindaco che si è tenuto ben strette le deleghe riguardanti le grandi aree di sviluppo della città. E siamo pressoché certi,. senza voler fare le Cassandre della situazione,  che con la terribile crisi sanitaria ed economica che stiamo attraversando, sarà ben difficile vedere qualcosa di concreto da qui al 2022.

E’ per questa ragione che meritano  una risposta le 28 pagine protocollate dall’Associazione Ri-Parco Bene a firma di Mario De Luca dove viene sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Calati un progetto particolarmente dettagliato di rilancio e recupero dell’area ex CRAL.  De Luca nella sua premessa, è fin troppo modesto, perché il suo intervento è di spessore e contiene idee lungimiranti.  Che con una battuta, ce la conceda, non sembrano neanche completamente in linea con la sua storia di fiero compagno di sinistra. Perché c’è anche molto d’imprenditorialità, con il pensiero fisso – giustamente – a creare anche nel piccolo, occupazione accanto ad aggregazione e sport. 

Queste poiché non solo per quanto propone rispetto allo sport, ma anche perché guarda con attenzione anche al mondo educativo, al mondo della scuola, con il coinvolgimento delle scolaresche nella conoscenza della storia di quella che fu una delle imprese più importanti della città insieme all’ex Snia. 

Bella l’idea anche di puntare su un fabbisogno energetico del tutto indipendente, grazie all’energia green, così come la creazione di un Museo dell’Industria del territorio con relativa creazione di nuovi posti di lavoro. 

 

Un progetto, si diceva, incentrato sullo sport – con la creazione anche di una nuova palestra e di un campo di pallavolo – quindi, la realizzazione di una mensa o di un servizio di ristorazione che potrebbe essere a servizio di tutte le attività artigianali del comprensorio.  Naturalmente, nella proposta di De Luca si dà parecchio spazio anche all’immenso lavoro che c’è da fare all’interno dell’ex Novaceta per quanto riguarda le operazioni di bonifica. Ovvio, che servano ma sponsor, ma di spunti ce ne sono e tanti. Chapeau davvero per il dossier presentato. Ora, verrebbe da dire, mettiamoci al lavoro…..perchè di tempo sull’ex Novaceta questa Giunta ne ha perso fin troppo e forse, azzardiamo dire, se fosse stato tenuto per buono il progetto di Marco Invernizzi – rispetto al vuoto cosmico attuale – magari saremmo già a buon punto anche in relazione a quanto propone De Luca”. 

 

 

 

 

 

 

F.V.

 

 

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