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+Euroscandalo, l’abbiatense Francesco Giorgi rimane in carcere

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BRUXELLES – Restano per ora in carcere in Belgio il segretario (autosospeso) di No Peace Without Justice Niccolò Figà Talamanca e l’ex assistente parlamentare di Pier Antonio Panzeri, Francesco Giorgi, direttamente coinvolti nel Qatargate. Questa la decisione della Procura assunta ieri sera.
La moglie e la figlia di Antonio Panzeri riscuotono i favori dell’accordo da pentito dell’ex eurodeputato socialista e tornano libere in Italia, mentre in Belgio ad attendere il braccio destro del politico italiano, Francesco Giorgi, e il responsabile dell’Ong ‘No Peace Without Justice’, Niccolò Figà-Talamanca, c’è almeno un altro mese nel vecchio e malandato carcere brussellese di Saint-Gilles. Una decisione ferma da parte della giustizia belga, nel segno della linea dura del magistrato Michael Claise, convinto sin dall’inizio che “puntare la pistola alle tempie” degli indagati li porterà prima o poi a confessare tutta la verità nei minimi dettagli. Dettagli che lo stesso Claise sta cercando di raccogliere direttamente a Milano, quartier generale delle attività finanziarie della famiglia Panzeri, scandagliando ormai da due giorni carte, pc, telefoni cellulari e dispositivi informatici sequestrati nelle residenze italiane degli arrestati, compresa la commercialista della famiglia dell’ex sindacalista, Monica Rossana Bellini, finita ai domiciliari il 18 gennaio scorso.

Come racconta l’agenzia Ansa, si profila uno scenario che vede i due binari sui quali Panzeri e Giorgi prima viaggiavano tra Bruxelles, Doha e Rabat insieme, allontanarsi sempre più. Come lontana resta anche la fine del tunnel per Eva Kaili, detenuta nella prigione di Haren e impegnata tramite il suo avvocato ellenico Mihalis Dimitrakopoulos a difendersi anche dalle accuse di “relazioni mercenarie” con Mosca mosse dall’eurodeputato polacco di estrema destra Jacek Saryusz-Wolski. La nuova chiamata davanti alla giustizia sarà per tutti tra metà e fine febbraio.ù

La posizione di Francesco Giorgi “corre su binari diversi” rispetto a quella del suo ex capo Antonio Panzeri, nonostante siano entrambi in carcere per il Qatargate, e l’accordo da pentito firmato dall’ex eurodeputato socialista con la procura federale belga “non ha effetti” sull’assistente, né lo mette in una posizione peggiore. Lo ha detto ieri sempre all’ANSA l’avvocato di Giorgi, Pierre Monville, mentre la Camera di consiglio era ancora riunita per deliberare sulla custodia cautelare dello stesso Giorgi e del responsabile dell’Ong ‘No Peace Without Justice’, Niccolò Figà-Talamanca. Giorgi e Figà-Talamanca ieri erano presenti in aula, ha aggiunto.

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