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Dall'archivio:

Europee, preferenze: Finiguerra oltre i 5500 voti, boom di Ciocca, Tovaglieri e Sardone nella Lega, in Fi Salini dietro Berlusconi, in FDI bene Fidanza, nel Pd passano Pisapia, Toia e Maiorino

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MILANO – Sono pressochè conclusi gli scrutini per le preferenze alle Europee nella circoscrizione nord ovest, che elegge al parlamento di Bruxelles 20 deputati.

La Lega supera il 40 per cento, con Salvini a 679mila voti, il pavese Angelo Ciocca ritorna a Bruxelles con 88.975 preferenze,  vola la giovane Isabella Tovaglieri da Busto Arsizio con oltre 31mila voti, spinta dai Giovani Padani, 44mila voti per la pasionaria Silvia Sardone, che era sostenuta anche da Lealtà Azione, dentro anche il sindaco Oscar Lancini e Gianna Gancia Calderoli. La Lega eleggerà tra i 9 e i 10 deputati.

Il Partito Democratico dovrebbe eleggere tra i 4 e 5 deputati, quindi entrano sicuramente Giuliano Pisapia, con 260mila voti, Irene Tinagli con 103mila, Pierfrancesco Majorino con 92mila e Patrizia Toia da Vanzago, che centra la quarta elezione con 78mila voti.

Patrizia Toia

Nei 5 Stelle prevale Eleonora Evi con 16mila preferenze, in Forza Italia Berlusconi raccoglie 182mila voti, a seguire Massimiliano Salini con 36mila, Lara Comi 31mila, non ce la fa Mauro Parolini con oltre 17mila voti, la legnanese Roberta Paparatto ne raccoglie 1900.

In Fratelli d’Italia si registrano le 89mila preferenze di Giorgia Meloni, a seguire Carlo Fidanza con 10.652, 9253 per il lecchese Fiocchi, Stefano Maullu 8.869, Daniela Santanchè 7.777.

In Europa Verde buona performance dell’abbiatense Domenico Finiguerra, che con oltre 5.600 voti arriva terzo, dietro a Pippo Civati con 7.800 ed Elena Grandi, anche se rimanendo ben al di sotto del 4 per cento gli ambientalisti non eleggeranno deputati.

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