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Ettore Prandini confermato alla guida di Coldiretti Lombardia

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MILANO – Ettore Prandini è stato confermato ieri sera presidente di Coldiretti Lombardia, la principale associazione di rappresentanza agricola a livello regionale. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea a Milano, alla presenza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi, di quello all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo e al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni.

Ettore Prandini, 45 anni, bresciano, è laureato in giurisprudenza, guida un’azienda zootecnica di bovini da latte e gestisce anche un’impresa vitivinicola con produzione di Lugana. Al vertice della Coldiretti Lombardia dal 2012, è vice Presidente della Coldiretti Nazionale dal 2014 e presidente della Federazione Provinciale della Coldiretti di Brescia dal 2006.

È stato eletto anche il nuovo Consiglio della Federazione Coldiretti Lombardia, formato dallo stesso Ettore Prandini (Brescia), da Alberto Brivio (Bergamo), Alessandro Rota (Milano, Lodi, Monza Brianza), Fortunato Trezzi (Como, Lecco), Fernando Fiori (Varese), Silvia Marchesini (Sondrio), Paolo Carra (Mantova), Stefano Greppi (Pavia), Paolo Voltini (Cremona), Enrico Bettoni (Brescia), Simone Minelli (Mantova), Alberto Lucotti (Pavia), Wilma Pirola (Donne Impresa), Franca Sertori (Pensionati), Carlo Maria Recchia (Giovani).

(*fonte: ASKA NEWS)

LE PAROLE DEL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA ATTILIO FONTANA:

“Auguro buon lavoro al presidente Ettore Prandini – ha affermato il Governatore – appena riconfermato alla guida di Coldiretti Lombardia, auspicando che si lavori anche per rendere i controlli sulle aziende meno aggressivi e piu’ costruttivi”. “Ritengo fondamentale intensificare il dialogo con Bruxelles – ha aggiunto – perche’ l’Italia deve riacquistare credibilita’ a livello europeo, dopo gli ultimi anni non proprio esaltanti. Non intendiamo subire piu’ le decisioni altrui, ma contribuire a prenderle insieme agli altri Paesi, dato che non siamo inferiori a nessuno. Ultimamente, pero’, questo concetto e’ stato supportato da azioni reali e mi sembra che l’Europa se ne sia accorta”. “Il mondo agricolo ha superato un periodo terribile in cui rischiava di scomparire. Sono certo – ha concluso il presidente Fontana – che da parte del Governo ci sara’ grande attenzione verso chi opera in questo settore”.

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