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Est Ticino, nasce il coordinamento Welcoming Europe (pro accoglienza)

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Riceviamo e pubblichiamo

EST TICINO – Nel territorio dell’Est Ticino, come già in molte parti di Italia, si è costituito un Coordinamento locale a sostegno della campagna “Welcoming Europe” che
ha l’obiettivo di raccogliere un milione di firme in almeno 7 paesi membri, per dire, a voce alta:
• che salvare vite non è reato
• che vogliamo creare passaggi sicuri
• che i diritti umani sono inviolabili.

La campagna, che porta a livello europeo, rilanciandola, la campagna del 2017 “Ero straniero –
L’umanità che fa bene” ed è sostenuta dalle stesse associazioni (tra le altre Radicali Italiani,
Fondazione Casa della carità, ACLI, ARCI, ASGI, ActionAid, CILD, Legambiente, OXFAM) è
un’ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei), un importante strumento di democrazia con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue.

Anche a livello locale si vuole rilanciare: se l’anno scorso si sono raccolte circa 1500 firme,
quest’anno l’obiettivo è 5000 firme, da raccogliere entro metà febbraio 2019. Un obiettivo
ambizioso se si pensa che, rapportando la popolazione dell’Est Ticino (circa 300.000 persone) co la popolazione italiana (circa 60.000.000 di persone) corrisponderebbe al raggiungimento di un milione di firme (l’obiettivo europeo) nella sola Italia!
Lo vogliamo fare. Vogliamo ripetere, ancora più forte, a sempre più persone, che le migrazioni sono un fenomeno strutturale, con matrici storiche, economiche politiche e sociali, al quale non possiamo più permetterci di dare risposte emergenziali.
Vogliamo dimostrare concretamente, sui territori, nella vita di ogni giorno, che la percezione del
fenomeno migratorio come pericolo e la sua gestione emergenziale è frutto di una visione distorta della realtà; ad essa va contrapposta l’idea di un’accoglienza diffusa e di qualità, come strumento capace di allargare la cittadinanza, rendendola inclusiva, al fine di promuovere coesione sociale e sicurezza, per tutti.
E lo si deve fare a livello culturale e con un orizzonte ampio, guardando al futuro.
Per questo il coordinamento locale ha deciso di sostenere contemporaneamente anche la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria e con voto, in ogni scuola di ordine e grado.
Questa seconda iniziativa, promossa dal Comune di Firenze con il sostegno dell’Anci, punta a far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza alla comunità, con riferimento alla
Costituzione e ai Diritti Umani, ossia ai valori che sono alla base del vivere civile e solidale in Italia.

Il lancio delle campagne si terrà venerdì 28 settembre a Robecco (Sala consiliare, ore 21) in occasione di un incontro pubblico sulle ragioni della Marcia Perugia-Assisi, con la presenza di Maria Rosa Belotti, presidente del Coordinamento milanese “La Pace in Comune”.

 

Associazioni e gruppi aderenti:
• ACLI di zona Magentino e Abbiatense
• Comitato intercomunale per la Pace
• Scuola senza frontiere di Corbetta
• Ecoistituto della Valle del Ticino
• Le Rose di Gertrude, Magenta
• Convochiamoci per la Pace
Per adesioni: cell. 3486502703, mail [email protected]

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