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Esserci per Tutti, a Robecco Fortunata Barni tenta il bis (e recupera pezzi a sinistra9

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ROBECCO – Esserci per tutti. Sempre!

Con uno slogan che paradossalmente ricalca quello di Francesco Ticozzelli, e una scritta che sovrasta il candidato sindaco Fortunata Barni, si è presenta questa sera la lista civica a supporto del primo cittadino uscente.

Ha esordito il consigliere uscente Silvia Rondinini, che ha passato la parola a Fortunata Barni. ‘Vorrei precisare, per essere precisa, che ai tempi delle giunte Zanoni e Merlo era indipendente, inoltre abbiamo letto su Ticino Notizie che sarei stata scaricata da Pd  Lega, cosa che non risponde al vero. Abbiamo fatto scelte responsabili e consapevoli. Il nome che ci siamo dati è Esserci Per Tutti, simbolo condiviso assieme a una persona che non c’è più ma che ci ha sempre sostenuto. Abbiamo incluso il nome del capoluogo e delle frazioni, insieme al Ginco, albero molto simbolico per il paese. La nostra è una lista civica, senza partiti. La differenza sta nel come essere insieme, puntiamo non solo a vincere ma a governare. Sappiamo che sarà una campagna difficile ma la affronteremo con determinazione. Una parte della squadra è con noi stasera, la seconda sarà presentata più avanti. Faremo una proposta elettorale tra la gente e per la gente”

Seduti a fianco della Barni ci sono Silvia Rondinini, il vicesindaco uscente Enzo Barenghi, il consigliere Aldo Sponga, le new entry Carlo Mainardi (figlio di Massimo, presidente Pro Loco), Samuele Oldani, Marco Comincioli, Giovanni Noè, Elisabetta Porta, Gionata Magugliani, tutti gli assessori uscenti (Punzi, Borsani, Andrea Noè) tranne Luca Parmigiani, il consigliere uscente Alessandra Maltagliati.

La Barni ha difeso le scelte amministrative degli ultimi 5 anni, compresa la discussa (da alcuni) tensostruttura, in una zona servita da parcheggi e non a ridosso delle case.

Per i prossimi 5 anni, il candidato sindaco propone il nuovo poliambulatorio, la riqualificazione del parco di borgo Archinto e villa Terzaghi, un’area per i cani, la eliminazione delle barriere architettoniche, lo snellimento del PGT e l’ampliamento dei loculi cimiteriali.

Rivendicati anche i risultati ottenuti in campo scolastico e associazionistico. Tra gli obiettivi importanti per i prossimi 5 anni la realizzazione di un centro diurno anziani, mentre anche in campo sportivo la Barni ha elencato la moltitudine dei progetti portati avanti. Quanto alle strade asfaltate, ‘lo abbiamo fatto su una superficie di oltre 42.000 metri quadri’. 

Da una prima analisi- benché superficiale- sulla caratura della lista emergono scelte chiare: dentro molti volti nuovi, con ampio spazio ai giovani, una rappresentanza molto forte del mondo oratoriano e parrocchiale, ma soprattutto la permanenza di diversi esponenti genericamente collocabili a sinistra. Il che, dopo quella che è definibile come si vuole ma che resta una rottura (quella tra la Barni e il Partito Democratico), è sicuramente una notizia.

 

 

 

 

 

 

 

 

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