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ESCLUSIVO – Superstrada, i sindaci del SI scrivono al Ministro De Micheli

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO MAGENTA – Un’azione congiunta, decisa ed anche preoccupata dei sindaci di Vigevano, Abbiategrasso, Magenta e Ozzero per chiedere di dare il via ai cantieri della superstrada per Malpensa.

L’iniziativa, che verrà presentata nel corso di una conferenza stampa fissata per il pomeriggio odierno, è sfociata in una lettera istituzionale al ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli (Pd), che Ticino Notizie è in grado di anticipare.

I sindaci Andrea Sala, Cesare Nai, Chiara Calati, Fortunata Barni e Guglielmo Villani, che ormai da tempo fanno squadra, accennano nella missiva a quello che definiscono un  “calvario” burocratico durato per l’appunto quasi venti anni. Tuttavia finalmente il 28/02/2018 il CIPE (uno degli ultimi atti del Governo Gentiloni) ha definitivamente approvato il progetto; tanto che il territorio si aspettava in tempi ragionevoli la pubblicazione del bando per l’aggiudicazione dei relativi lavori.

Tuttavia tra questi due momenti (approvazione CIPE e Pubblicazione Bando per i lavori), si inserisce un mero passaggio formale, quello relativo alla verifica di ottemperanza della Valutazione di Impatto Ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente. 

Essendo il Ministero dell’Ambiente parte attiva all’interno del CIPE e non avendo avuto nulla da eccepire in fase di approvazione del progetto definitivo nella sopra menzionata riunione del CIPE, non comprendiamo le perplessità che parrebbero emerse, in questi giorni (dopo un anno e mezzo), da alcuni funzionari ministeriali e che rischiano di rimandare ulteriormente la partenza dei lavori dell’opera”.

Parole del tutto condivisibili, per chi come noi sostiene da tempo non sospetto la realizzazione dell’opera.

Il nodo sembra essere (anche) quello accennato dai Comitati No Tangenziale di recente, col Tar della Lombardia chiamato (sembra a breve) ad esprimersi sulla richiesta di sospensiva dell’opera.

A ciò si aggiunge quello che i sindaci definiscono in pratica ostruzionismo istituzionale degli esponenti 5 Stelle.

“Stupore destano i continui tentativi di affossare questo progetto, operati con motivazioni pretestuose da esponenti regionali del M5s. Aggiungiamo che gli stessi Consiglieri regionali del M5s non sono legati al territorio interessato dal tracciato della Superstrada e, di conseguenza, sono portatori di visioni politiche distaccate dalle esigenze locali”, continuano i sindaci.

“Come rappresentanti del territorio e amministratori attenti alle dinamiche burocratiche stiamo monitorando con attenzione il percorso istituzionale dell’iter della superstrada Vigevano-Malpensa e, nel caso di fuoriuscite dai percorsi codificati, siamo pronti a mettere in luce le eventuali responsabilità agli organi contabili competenti, dal momento che sono stati spesi soldi pubblici per i progetti che hanno già trovato le relative approvazioni. 

In ultimo si ricorda che è in fase terminale la realizzazione del nuovo Ponte sul fiume Ticino, opera propedeutica alla Superstrada e già costata circa 50 Milioni di Euro”.

E mentre i cantieri sarebbero dovuti partire nell’autunno 2019 (ma non c’è alcuna traccia, ad oggi), non possiamo far altro che sperare che questa lettera sia l’ultima, prima dell’effettivo via ai lavori.

F.P.

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