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Esclusiva di Ticino Notizie: quest’anno siamo anche al Locarno Film Festival con Monica Mazzei

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LOCARNO CH – Con una citazione dell’ex ministro inglese Winston Churchill, durante la seconda Guerra Mondiale, il presidente Marco Solari ha dato avvio ufficiale alla 74a edizione del Locarno Film Festival -. 
Si respira un’aria di speranza, ottimismo e felicità all’apertura della 74a edizione del Locarno Film Festiva, una manifestazione che ha risonanza in tutto il mondo è che dopo 73 anni, l’anno scorso per la prima volta ha dovuto fermarsi a causa dell’emergenza sanitaria.
È quindi ancora più importante questo anno, che segna il ritorno al legame fondamentale: quello con il SUO pubblico.
Un pubblico affezionato e amorevole, che ama questo festival del cinema tanto quanto i suoi fautori.
Queste le parole dal palco della prima serata in Piazza Grande, del nuovo direttore artistico Giona A. Nazzaro:

“Il festival che dobbiamo aspettarci quest’anno è un festival vivo, libero, aperto, avventuroso e lanciato alla scoperta del cinema! Per selezionare i film ci vogliono occhi speciali e questo sguardo appartiene al Comitato di Selezione che ha condiviso con me Questa prima avventura in veste di direttore artistico”. 

Il discorso inaugurale si è svolto, come consuetudine, presso il Chiostro della Magistrale (SUPSI), di Locarno, alla presenza del presidente del festival Marco Solari, del sindaco di Locarno Alain Scherrer, del Consigliere di Stato Emanuele Bertoli e del Consigliere federale Alain Berset.
Alain Scherrer: 
“L’anno scorso il festival non si è potuto fare. 
Quest’anno segna il grande e agognato ritorno. Non accontentiamoci di farci vedere. 
Ma immergiamoci nei valori di ogni opera proposta al festival, senza fermarci a giudicare in modo superficiale. Oggi abbiamo tutti più che mai il grande bisogno di ritrovarci con affetto, gioia e schiettezza. Non perdiamo questa occasione e siamone riconoscenti”. 
Emanuele Bertoli:
“La cultura torna ad incontrare simbolicamente in modo importante, oggi, al festival, il proprio pubblico. La cultura in questi mesi non si è fermata. Ha continuato a lavorare sempre, anche in modo difficile. Lo ha fatto immaginando il futuro, nuove opere, nuove provocazioni. Ma aveva bisogno dell’incontro con il suo pubblico; e soprattutto il pubblico ha bisogno di incontrarsi e vivere le manifestazioni culturali. Poco fa abbiamo assistito ad un film comico molto antico: sentire tanta gente ridere tutta insieme, ci ha dimostrato come sia importante per il pubblico vivere la manifestazione culturale”. 
Alain Berset:
“La cultura vive degli scambi che genera. Provoca, graffia, inebria ed affascina. E soprattutto è un bisogno prezioso è contagioso. Ecco perché questo festival e’ importante. Ci siamo. Senza riserve. Auguri a tutti voi e per un Festival ricco di emozioni!”.
Marco Solari:
“Lo scetticismo di poter tornare dal vivo ad un certo punto era molto forte e condizionava il nostro lavoro. Ad un certo punto pareva di sentire solo i lamenti delle “prefiche”. Sapete cosa sono? Anticamente, erano coloro che si lamentavano per il morto! In casa era una consuetudine, nell’antica Grecia ma in certe culture, lo è ancora oggi… E queste “prefiche” le avevamo anche noi… Ma alle loro grida di disperazione noi abbiamo opposto il sorriso della speranza! 
E noi non abbiamo mai perso questa speranza perché conosciamo il nostro pubblico! 
Io qui rendo omaggio al Parlamento ticinese che ha accettato all’unanimità… O quasi (ride), di aumentare il credito al Locarno Film Festival. Determinante è stata la decisione di Berna di farci luce e di conferirci anche da parte loro un aumento!”. 
La 74a edizione del Locarno Film Festival, non per niente, si presenta con non pochi film collegati da uno stesso fil rouge: il ritorno alla vita dopo la perdita. La riaffermazione del se’, nonostante gli ostacoli. Molte le presenze femminili a raccontarci storie introspettive ma anche grintose.
“Open Doors” è tradizionalmente il settore che con la sua nomea di “Porte aperte”, si prefigge di esplorare contesti cinematografici lontani da noi. Dal 2019 lo sguardo si posa sul Sud-Est asiatico e la Mongolia.
La scelta di questo vasto territorio sarà portata a conclusione quest’anno, dopo tre anni di ricche proposte. (L’anno scorso il Locarno Film Festival si è svolto in forma “ibrida” online + qualche proiezione dal vivo nei cinema).
Questi, da molti anni, i concorsi in auge, che vedranno in rassegna i film prescelti:
– Concorso internazionale: 
Finestra sul panorama del cinema d’autore contemporaneo internazionale, che miscela film di nuovi talenti a pellicole di registi già conosciuti.
– Concorso Cineasti del presente:
Opere prime, seconde e terze di cineasti emergenti di tutto il mondo
– Pardi di Domani:
Corti e mediometraggi provenienti da tutto il mondo, suddivisi in tre “sottoconcorsi”:
Due dedicati a registi alla prima esperienza di regia; e uno dedicato a cineasti già affermati che esplorano nuovi linguaggi narrativi e visivi.
– La PIAZZA GRANDE è da sempre l’immagine con la quale il festival si presenta al pubblico nella sua veste migliore e più elegante. Il suo schermo gigante è uno dei più grandi d’Europa. La piazza una capienza di 8’000 persone.
Su questo palco vengono conferiti prestigiosi premi alla presenza di registi e cast, e su questo schermo, vengono proiettati i migliori film in prime mondiali, internazionali ed europee.
Spettatori e spettatrici possono inoltre votare, per conferire a maggioranza l’ambito “Prix du Public UBS”.
Il settore Fuori Concorso propone poi opere tutte in prima mondiale o internazionale, scelte perché rappresentano il lavoro di cineasti importanti.
– La Retrospettiva del festival è la ciliegina sulla torta, l’ultimo ma importante fiore all’occhiello di una rassegna che vuole raccontare la storia passata del cinema.
Quest’anno è dedicata ad ALBERTO LATTUADA, celebre regista italiano, nonché critico, intellettuale, fotografo e architetto. 
Link video consegna Excellence Award Davide Campari a Letizia Casta:
Link video consegna Vision Award Ticinomoda a Phil Tippet (genio creativo di film come Stars Wars e Robocop) :
Link video discorso di inaugurazione con le personalità politiche:
– Uno sguardo rapido aumento premi di quest’anno, conferiti in Piazza Grande (il palmares vengono svelati all’ultima giornata, sempre in Piazza Grande):
Pardo d’onore Manor, Excellence Award Davide Campari, Premio Raimondo Rezzonico, Vision Award Ticinomoda, Leopard Club Award, Prix du Public UBS, Premio Cinema Ticino, Pardo alla carriera, Locarno Kids Award la Mobiliare.
Articoli e contributi video di 
Monica Mazzei 
Freelance culturale 

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