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Energia, Tovaglieri (Lega) chiede deroga Ue per l’utilizzo dei camini a legna in Lombardia

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Interrogazione alla Commissione europea: “Serve esenzione dai limiti di emissioni per 2022-2023”

BRUXELLES  – “L’Europa consenta alle famiglie lombarde di utilizzare i camini a legna per riscaldare le proprie case, serve una deroga ad hoc alle normative Ue sulle emissioni. La crisi energetica è una vera emergenza che colpisce aziende, lavoratori e famiglie: per fronteggiare il caro bollette, molti cittadini vorrebbero ricorrere a sistemi di riscaldamento tradizionali, come i camini a legna, che però – come riportano fonti di stampa – sono in alcuni casi vietate e sanzionate in diverse regioni per adempiere alle indicazioni europee in materia di emissioni.

Regione Lombardia si è già rivolta al Governo per far chiedere ll’Ue una deroga; a Bruxelles abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea, per sollecitare questa battaglia sacrosanta e domandare all’Ue in via eccezionale, date le eccezionali condizioni energetiche in cui si trova il nostro Paese, di esentare almeno per l’autunno-inverno 2022-2023 alcune regioni italiane (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna) dai limiti di emissioni indicati nella Direttiva 2008/50/CE, e permettere quindi l’utilizzo dei camini a legna e di biomasse legnose per il riscaldamento domestico. Si preannunciano mesi difficili, l’Europa ci ascolti e ci venga incontro”.
Così in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, componente della commissione Industria, Ricerca ed Energia, prima firmataria dell’interrogazione, condivisa anche dagli europarlamentari lombardi della Lega.

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