MILANO – Il caro-bollette potrebbe costare mediamente alle famiglie lombarde un aggravio di 985 euro all’anno, tra luce (411), gas (369) e carburante (205). E’ quanto emerge da un’analisi condotta da Adiconsum Lombardia sulla base di dati Arera, Enea e le previsioni del Ministero per la transizione ecologica.
“L’elevato incremento del costo delle bollette dell’energia elettrica, del gas e del carburante e’ un rischio reale e tocchera’ da vicino migliaia di famiglie in Lombardia, molte delle quali gia’ in poverta’ energetica, ovvero non in grado di pagarsi le bollette – afferma Carlo Piarulli, presidente di Adiconsum Lombardia – e’ ormai evidente che il passaggio al mercato libero non comporta un risparmio per i consumatori lombardi, anzi”.
“Oltre agli aumenti della materia prima ed al relativo fardello, persistente ed iniquo, di imposte, tasse e accise, che grava sulla struttura tariffaria, in Lombardia – continua Piarulli – pesa anche l’elevato deficit della produzione, rispetto al fabbisogno di energia di famiglie ed imprese, pari al 36,5%”.