Un aiuto per i rifugiati -“Insieme per accogliere, educare, prevenire e tutelare la salute”, promosso da Nondisolopane con il sostegno della Fondazione Ticino Olona e la collaborazione del Comune di Magenta, che si rivolge principalmente a rifugiati ucraini con minori fino a 14 anni.
MAGENTA – Il Progetto Insieme per accogliere, educare, prevenire e tutelare la salute.
Il Progetto è rivolto alle famiglie rifugiate ucraine con figli minori di 14 anni nel territorio magentino e a migranti da altri paesi.
Lo scopo è di accogliere le persone nel nostro tessuto sociale e di favorire una migliore qualità di vita alle famiglie, offrendo momenti di condivisione e di educazione.
Si propone di fare insieme un percorso parlando di:
– Salute, stili di vita e prevenzione
– Servizi sanitari e sociali nel territorio in favore dei minori
– Alimentazione in età evolutiva
– Relazione genitori – figli e stress nei passaggi della crescita.
Le attività principali si svolgeranno nei prossimi mesi di marzo e aprile.
Le sedi: Magenta, in Villa Colombo, viale Lombardia 15, o al Refettorio Nondisolopane, via Moncenisio 29.
Gli incontri comprenderanno la presentazione e la discussione sui temi trattati, anche tramite materiale informativo. Successivamente vi sarà spazio per il dialogo in piccoli gruppi tra genitori per l’ascolto reciproco, la condivisione e l’approfondimento di quanto proposto, con la presenza – come docenti e tutor d’aula – di personale qualificato in campo pediatrico e psicologico, a cura dell’Ambulatorio di comunità E. Sachsel. Gli
orari terranno conto delle esigenze delle persone. Sede: Sala Conferenze, Villa Colombo.
Verranno inoltre proposti laboratori di cucina, dedicati ai principi di una sana dieta mediterranea, con tempi da concordare, presso il Refettorio Nondisolopane.
Prima di cominciare, l’obiettivo è incontrare le persone interessate, conoscerle e presentare il programma in due momenti di ritrovo:
– Al Refettorio per una merenda insieme venerdì 10 febbraio alle 16.30,
oppure
– A Villa Colombo per un momento di accoglienza lunedì 27 febbraio alle 16.30.
Saranno disponibili per chi ne ha necessità:
– Figure di mediatori per la facilitazione linguistica e culturale
– Un servizio di accoglienza per intrattenere i bambini.
