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Emendamento bocciato, Progetto Magenta, coronavirus: possiamo recuperare 109 mila euro per sostenere famiglie, commercianti e imprese

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – I tecnici del Comune di Magenta hanno rigettato il nostro emendamento che offriva la
possibilità di razionalizzare la spesa, trovando ulteriori risorse che sarebbero preziose in questo momento. Risorse da destinare ovviamente alla gestione delle emergenze causate dal Coronavirus, in particolare verso famiglie, commercianti e imprese.
Per motivi di salute pubblica, come sappiamo, nelle prossime settimane molte iniziative pubbliche dovranno essere cancellate per non esporre la popolazione al rischio di un ritorno dell’epidemia.
Progetto Magenta propone un taglio del 5% ad alcune voci di bilancio come, ad esempio, manifestazioni e grandi eventi che consentirebbero appunto un risparmio complessivo di 109 mila Euro.
Cosa si potrebbe fare con questi 109 mila Euro? Ecco alcuni esempi: incominciare ad avere un fondo comunale finalizzato al sostegno delle famiglie e dei negozi, ad esempio, per il pagamento dell’affitto o delle bollette. Molto spesso, le buone idee e le iniziative a sostegno di un ampio gruppo di persone vengano fermate sul nascere. E purtroppo, questo avviene anche in condizioni di emergenza.
“La nostra proposta è talmente di buon senso – ha dichiarato Silvia Minardi, capogruppo in Consiglio Comunale per Progetto Magenta che contiene anche il taglio alla Battaglia di Magenta. Una scelta sofferta, sappiamo quanto noi Magentini siamo affezionati a questa manifestazione, ma la salute viene prima di tutto. Ebbene, proprio oggi la ProLoco ha comunicato ufficialmente che la Battaglia quest’anno non ci sarà, per i motivi che sappiamo. Abbiamo la sfera di cristallo? No, semplicemente usiamo il buon senso.

Progetto Magenta è sempre stato un movimento civico, mai schierato pregiudizialmente a destra o sinistra, e di questo ne abbiamo dato prova più volte, sin dalla scelta di non appoggiare nessuno dei due candidati al ballottaggio delle ultime elezioni, nonostante gli inviti a farlo che ci furono rivolti – ha concluso Silvia Minardi – e anche in questo caso confermiamo la nostra vocazione civica. La nostra proposta è di buon senso e va a beneficio della nostra città. Basterebbe una variazione di bilancio della Giunta. Subito”.
Per evitare fraintendimenti specifichiamo che Progetto Magenta aveva presentato un emendamento che, per un errore tecnico, calcolava il risparmio totale in 188 mila euro. I tecnici del Comune hanno giustamente rilevato che alcune di quelle voci erano vincolate e il risparmio totale sarebbe sceso in ogni caso non al di sotto dei 109 mila euro, come detto. Decisamente un tesoretto utile in tempi di emergenza sanitaria, che i tecnici hanno confermato come disponibili al sostegno della popolazione di Magenta.

 

Visto che l’emendamento per questo motivo tecnico non può essere votato dal Consiglio Comunale, e visto che l’idea è buona e i risparmi si possono fare, chiediamo alla Giunta di fare una variazione di bilancio già nella riunione di domani. Semplice, rapido e di buon senso. Nessuno è in grado di costruire iniziative perfette, solo dal confronto di più parti è possibile costruire qualcosa di concreto.
Lasciando da parte aspetti tecnici, è secondo noi importante comunicare ai moltissimi che hanno sostenuto la proposta di Progetto Magenta in questi giorni e a tutta la popolazione che le risorse all’interno del Bilancio per supportare di più le famiglie, i commercianti e le imprese ci sarebbero eccome. Come confermato dagli stessi tecnici infatti, ben 109 Mila euro si potrebbero mettere a disposizione per questo fine.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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