ABBIATEGRASSO – Week end elettorale tra la Cascina grande di Vermezzo (sabato sera) e le vie del centro di Abbiategrasso (domenica mattina) per l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata del centrodestra nel collegio uninominale di Abbiategrasso e capolista di FI nel plurinominale.
Accolta dagli amministratori locali, la candidata ha incontrato gli elettori illustrando i punti principali del programma della coalizione e gli impegni che assume nei confronti del territorio: tra questi, in particolare lo sblocco dei 220 milioni di euro “fermi” al CIPE e necessari per il completamento della Malpensa-Vigevano: “La bretella – precisa l’ex ministro -serve non solo per mettere la città metropolitana al passo con altre grandi realtà europee, ma perché oggettivamente migliora la viabilità, come dimostra il tratto Malpensa-Magenta, e perché territori come la Lomellina e Pavia hanno bisogno di un collegamento adeguato con Milano. La ricaduta sull’Abbiatense sarà positiva, l’area sarà più facilmente raggiungibile, avrà un maggiore appeal, attirerà nuovi investimenti”.
L’on. Brambilla ha particolarmente apprezzato la dimostrazione dei bersaglieri, con i quali ha voluto complimentarsi, il mercato e la mostra allestita nel castello, che ha visitato in compagnia del sindaco Cesare Nai.
BRAMBILLA: ‘RISCHIAMO DI PERDERE LA BATTAGLIA DEL RISO’
“L’Italia rischia di perdere la “battaglia del riso”: il regime “sperimentale” di etichettatura previsto dal governo non tutela a sufficienza produttori e consumatori, non solo perché limitato nel tempo (fino al 2020) ma perché esclude esplicitamente “i prodotti legalmente fabbricati o commercializzati in un altro Stato membro dell’Unione europea o in un Paese terzo”. Occorre farsi sentire in Europa e imporre a livello comunitario l’obbligo di fornire in etichetta informazioni esaurienti sull’origine del riso, il luogo di lavorazione e quello di confezionamento”.
Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata del centrodestra nel collegio uninominale di Abbiategrasso e capolista di FI nel plurinominale, dopo un incontro a Vermezzo con i produttori di riso che hanno denunciato la gravissima situazione del comparto per l’enorme aumento delle importazioni dal Vietnam. “Non si tratta – precisa l’on. Brambilla – di violare le norme che regolano il commercio internazionale, ma di applicarle con rigore e intelligenza. Il che vuol dire, da un lato, più controlli sulla qualità del prodotto importato, dov’è stata più volte riscontrata, negli anni scorsi, la presenza di residui antiparassitari, di tossine, di metalli pesanti, di OGM proibiti, di insetti, dall’altro un sistema stabile e obbligatorio di etichettatura europeo, non facoltativo come quello che sta nascendo a Bruxelles”.
*La Brambilla ha anche anticipato telefonicamente alla nostra redazione che lunedì prossimo 26 febbraio sarà per tutta la mattinata a Magenta: dalle 9,30, incontrerà i cittadini al mercato del lunedì, a seguire è prevista una conferenza stampa con aperitivo, la location è ancora da fissare. Quanto al passaggio di sabato sera alla Dolce Vita di Magenta il deputato ha precisato: “Mai venuta a Magenta sabato sera, l’aperitivo come tanti che mi mettono in agenda, era stato organizzato, ma poi sono andata altrove”.
(Nella foto sopra: l’on. Brambilla con il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai e i dirigenti locali del partito, tra questi Marco Ballarini sindaco di Corbetta e Piero Bonasegale, un tempo “mantovaniano” di ferro. Quindi, l’on. Brambilla con una cittadina di Abbiategrasso ed il suo cane. Infine la visita alla Cascina Grande di Vermezzo insieme al Consigliere regionale di FI Fabio Altitonante)
