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Elezioni: Paolo Razzano ammette la sconfitta

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MILANO – “Il voto delle politiche ha finito per fagocitare e travolgere quello per le regionali. Al di là del risultato bruciante, molto lontano da quello atteso, resta il grande lavoro di Giorgio Gori e del PD, che con il risultato della lista guidata da Pietro Bussolati si conferma primo partito a Milano.

È stata una campagna straordinaria, al fianco di Giorgio Gori che era ed è il miglior candidato che potessimo schierare, che ha incontrato tutti i territori della Lombardia, ma che ha purtroppo scontato un vento di destra che soffia in tutto il Paese. Nessun rammarico, quindi, se non per il rifiuto di Liberi e Uguali a costruire una coalizione più ampia. Restano la consapevolezza di averci creduto e aver dato il massimo fino all’ultimo per essere protagonisti di un cambiamento epocale in Lombardia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ringrazio tutti i candidati, i militanti, i volontari, che in questi mesi si sono spesi con grande entusiasmo e impegno. Agli eletti PD che sederanno in Consiglio regionale va il mio in bocca al lupo e un sincero augurio di buon lavoro: ci aspetta una severa opposizione per vigilare sull’operato di un centrodestra egemonizzato anche in Lombardia da una Lega che di moderato non ha più nulla. Nei prossimi giorni riuniremo gli organismi di partito per un’analisi più approfondita a partire dai dati definitivi dello spoglio”.

Così il segretario metropolitano reggente del PD Milano Metropolitana, Paolo Razzano, commentando i risultati del voto regionale in Lombardia.

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