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Elezioni, Cecchetti (Lega): “Secondo La Russa valorizzare Milano è un contentino? Sbagliato, il Ministero Innovazione servirebbe”

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MILANO – Il passato da ex missino di Ignazio La Russa è una sorta di “marchio di fabbrica”. Del resto l’MSI è stato per anni un partito oltre che nazionalista, centralista per eccellenza, con un forte radicamento al sud, nonché, ‘nemico’ del Nord, nel senso della sua avversità rispetto al concetto di federalismo e Autonomia degli enti locali.

(Ignazio La Russa in un passaggio a Magenta nel corso di una campagna per le regionali, sotto Fabrizio Cecchetti con il governatore della Lombardia Attilio Fontana)
Oggi nonostante il nuovo corso di tutt’altra natura di Giorgia Meloni – vedasi anche la svolta atlantista di Fratelli d’Italia – i retaggi del passato, ogni tanto vengono a galla.

Ed è così’ che Fabrizio Cecchetti, luogotenente di Matteo Salvini, rispetto alla questione del decentramento dei Ministeri, non ha potuto, coerentemente, che rispondergli a tono:  “Lasciano perplessi le parole di La Russa su la nostra proposta di un ministero dell’Innovazione con sede nella città meneghina. Secondo lui valorizzare Milano e i territori per le loro specificità è un contentino?

Noi non lo crediamo e, del resto, l’idea non avrebbe accolto approvazioni bipartisan. A Milano e in Lombardia vengono depositati un nuovo brevetto o marchio su tre a livello nazionale: per questo Milano sarebbe la sede naturale per questo ministero e questo nuovo dicastero potrebbe favorire l’assegnazione del Tribunale Europeo dei Brevetti, avviando un circolo virtuoso che aumenterebbe la capacità attrattiva di Milano e favorirebbe la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani. Tutto questo sarebbe solo simbolico? Non crediamo proprio…”. 

 

F.V.
 

 

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