― pubblicità ―

Dall'archivio:

Effetto virus, le rapine in farmacia (a Milano e provincia) crollano nel 2020

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO – Più che qualunque altro deterrente, poté Covid-19. La pandemia manda in lockdown anche i malviventi. E i dati sulle rapine che si sono consumate tra gennaio e novembre 2020 ai danni delle farmacie a Milano e in altre province lombarde confermano un trend prevedibile: il crollo dei colpi ai negozi dalla croce verde, rispetto a quelli registrati nel 2019. Se infatti l’anno scorso nel capoluogo lombardo erano stati 32, quest’anno si sono fermati a quota 9. Il totale, se si considerano nell’insieme le province di Milano, Lodi e Monza Brianza, è sceso da 56 a 20.

      I numeri forniti all’Adnkronos Salute provengono da un’elaborazione dell’Associazione chimica farmaceutica lombarda fra titolari di farmacia, la Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza. Guardando l’andamento mese per mese spicca un dato: zero rapine su Milano a gennaio (erano state 4 nel gennaio 2019), aprile, giugno, luglio (contro 7 registrate lo stesso mese dell’anno prima) e di nuovo a ottobre. A marzo, mentre la pandemia infuriava in Lombardia, nella metropoli meneghina c’è stato un solo colpo, contro 4 del marzo 2019.
“C’è stata una diminuzione pazzesca – ammette Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia e di Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza – Abbiamo avuto quest’anno furti di merce all’interno dei nostri locali, ma le rapine sono calate drasticamente.
In particolare nei mesi del lockdown. Il dato resta ancora basso, anche se proprio nei giorni scorsi si è consumata una rapina proprio a Milano”.
      L’ora preferita per colpire? Nel 2020 a Milano è stata decisamente nel tardo pomeriggio, con picchi intorno alle 18.30 e le 20. Guardando ai dati dell’anno scorso si rileva un picco anche al mattino (intorno alle 10.30), oltre alle 19. All’ombra della Madonnina quest’anno i criminali che prendono di mira le farmacie hanno prediletto il mercoledì come giorno per colpire (martedì e sabato erano le giornate in cui se ne concentravano di più l’anno prima).

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi