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Dall'archivio:

Eduard Limonov ha preso un biglietto di sola andata per il Walhalla/1

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

Il ‘Principale’ del Cielo ha avrà avuto il suo bel daffare, ieri, alla notizia che da quelle parti stava per arrivare Eduard Limonov.

“Signori, e scusate il gioco di parole, per cortesia aggiornatemi sul dossier di questo Limomov”

“Ehm..cresciuto nella Russia comunista, dove i ‘nostri’ li arrestavano, padre funzionario di un simil Kgb, lui eterosessuale, poi bisessuale, è scappato in America, beveva, si accoppiava con uomini di colore nel parco, girava con una mutanda di donna nelle tasche, ha scritto libri pieni di sesso e violenza, era comunista poi però fondò il partito nazional bolscevico, leggeva Mussolini, Hitler, D’Annunzio, a un certo punto è andato in guerra coi serbi e sparava al nemico da piccole alture. Però la sua biografia francese, scritta da Emmanuel Carrere, è una sorta di capolavoro.. ”

” Mmhh.. Capito. Persona complessa e confusa. È un uomo che ha amato? ”

“Moltissimo”

‘”Bene, vedremo quel che si può fare”

Ieri Eduard Limonov ha lasciato la vita terrena. E ieri sera, in Cielo, dicono ci sia stato un party.. Della Madonna. Del resto a quelle altezze non hanno la serrata da Coronavirus, maremma scorporata…

Omaggio una delle più grande penne nazional rivoluzionarie del Novecento riproponendo un post del settembre 2018. Era il tramonto, di lunedì, nessuno attorno se non mare, gin tonic e due imberbe studentesse universitarie. Alla fine, spero che la Britney Spears del Savonese l’abbia data. Glielo avrò passato, lo spirito di Limonov…..

Addio zio Eduard: vivrai sempre nei tuoi libri, nella nostra memoria.. E tra le cosce ubertose di Tanja.. 😎😎

A bientot.

F.P.

 

SPOTORNO, UN LUNEDÌ DI SETTEMBRE DEL 2018

La ragazza seduta al tavolo di fronte, qui in riva al mare, universitaria 21enne o giù di di lì, capelli raccolti in una treccia castigata, parlando a voce alta con l’amica, ma soprattutto dopo il secondo Mojito in 20 minuti:”Ma secondo te.. Se la do al ragazzo conosciuto settimana scorsa a lezione, che idea si farà?? Dici che devo aspettare???”. Sorrido e le passerei la biografia di Limonov, il poeta russo ‘armato’ già leader del partito nazionalbolscevico, arrivato al successo mondiale dopo essere stato l’amante di muscolosi maschi di colore nel Central Park di New York, passato dalle patrie galere russe, decisosi alla svolta omosessuale dopo essere stato abbandonato dalla bellissima Tanja, pseudo modella russa di cui portava sempre nelle tasche dei pantaloni sudici le mutandine di lei, indossate l’ ultima volta in cui fecero l’amore. Ma soprattutto, a questa giovane donna incerta sul da(rla) farsi, farei leggere la citazione d’apertura di Vladimir Putin:”Chi vuole restaurare il comunismo è senza cervello. Ma chi non lo rimpiange è senza cuore”. Limonov, di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi, 11 euro in economica spesi benissimo. E mentre la Britney Spears del Savonese cerca di sciogliere i suoi nodi esistenzial-sessuali, penso che ordinerò un secondo gin tonic. E per questa sera, qui dal Paradiso, è tutto. A voi la linea.

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