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Edilizia popolare, 16 milioni dalla Regione. Fondi a Trezzano, Assago, Cesano Boscone e Rozzano

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MILANO – Regione Lombardia ha stanziato quasi 16 milioni di euro per recuperare alloggi sfitti in diversi Comuni della Lombardia. In totale saranno finanziati 49 interventi attuati da 23 Comuni e 4 Aler. IMPEGNO CONTRASTO EMERGENZA ABITATIVA – “Prosegue il nostro impegno – spiega l’assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità della Regione Lombardia – per realizzare programmi d’intervento che hanno l’obiettivo di incrementare l’offerta di alloggi pubblici e sociali, rigenerare quartieri e contrastare l’emergenza abitativa. Queste sono alcune delle priorità del nostro mandato che intendiamo rispettare”.

FONDI E TIPOLOGIE DI INTERVENTI – I fondi sono stati così ripartiti: 9.042.162 euro per finanziare progetti presentati dai Comuni e 6.751.564 dalle Aler (Brescia Cremona Mantova; Milano; Pavia Lodi; Varese Busto Arsizio Como Monza Brianza).
Tutti riguardano la ristrutturazione di alloggi sfitti e gli stanziamenti serviranno a recuperare i singoli appartamenti o ad abbattere le barriere architettoniche interne. Gli interventi sono di otto tipi: sfitti, frazionamento, accorpamento per superare le dimensioni sottosoglia, rimozione amianto, efficientamento energetico, manutenzione straordinaria di interi immobili, superamento barriere architettoniche intero immobile e adeguamento sismico.
LE PROVINCIE BENEFICIARIE – Di seguito l’elenco degli enti beneficiari (tra parentesi il numero dei progetti) e le risorse assegnate, suddivisi per Provincia.
BERGAMO (2): Comune di Bergamo 494.100 euro, Comune di Ponte san Pietro 37.400 euro; BRESCIA (4): Aler BS-CR-MN 691.545 euro; Comune di Brescia 999.900 euro, Comune di Manerbio 35.184 euro, Comune di Travagliato 198.273 euro; CREMONA (3): ALER BS-CR-MN 460.020; Comune di Crema 498.850 euro, Comune di Cremona 499.092 euro; COMO (4): Aler VA-BA-CO-MB 440.000 euro; Comune di Como 120.028 euro, Comune di Erba 100.000 euro, Comune di Mariano Comense 200.000 euro; LODI, 2: Aler PV-LO 330.000 euro; Comune di Lodi 412.705 euro; MANTOVA (1): Aler BS-CR-MN 600.000 euro; MILANO (14): Aler MI Cinisello Balsamo 300.000 euro, Cesano Boscone 60.000 euro, Cologno Monzese 240.000 euro, Legnano 420.000 euro, Rozzano 520.000 euro Sesto San Giovanni 460.000 euro; Comune di Assago 448.800 euro, Comune di Bresso 103.090 euro, Comune di Cinisello Balsamo 168.520 euro + 448.800 euro, Comune di Cologno Monzese 200.000 euro, Comune di Legnano 498.520 euro, Comune di Paderno Dugnano 112.200 euro, Comune di Trezzano sul Naviglio 359.040 euro; MONZA BRIANZA (7): Aler VA-BA-CO-MB Monza 500.000; Comune di Monza 1.000.000, Comune di Brugherio 67.320 euro, Comune di Desio 67.320 euro, Comune di Lissone 74.640 euro, Comune di Vimercate 139.080 euro + 58.560 euro; PAVIA (2): Aler PV-LO 670.000 euro; Comune di Voghera 500.000 euro; VARESE (10): Aler VA-BA-CO-MB Varese 460.000 euro, Busto Arsizio 550.000; Comune di Varese 500.000 euro, Comune di Gallarate 200.740 euro, Comune di Saronno 262.900 euro + 33.000 euro + 91.341 euro + 14.732 euro + 14.732 euro + 83.295 euro.
RISORSE AGGIUNTIVE – Una parte del primo stanziamento di 85 milioni di euro che risale 2015 (in attuazione della legge nazionale 80/2014) e pari a 16 milioni, è stata destinata alla riqualificazione degli alloggi sfitti (linea A) con un massimale di 15.000 euro ad intervento. La linea B, che riguarda interventi più consistenti, fino a 50.000 euro per alloggio e manutenzione straordinaria di interi edifici, ha visto un primo stanziamento di 69 milioni di euro a cui si sono aggiunti, col decreto MIT del 3/10/2018, 24 milioni con priorità di assegnazione per circa 8.300.000 euro a completamento degli interventi ammissibili ma non finanziati col riparto del 2015. Gli altri fondi, quasi 16 milioni di euro, sono stati destinati all’attuale intervento.

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