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Dall'archivio:

E Busto Arsizio ‘riapre’ tutti i locali dopo le 18, ma SOLO con servizio al tavolo

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

BUSTO ARSIZIO -L’incubo della recessione economica e i danni potenzialmente incalcolabili alle attività commerciali a seguito delle ordinanze assunte domenica sera sono, ad oggi, il vero e autentico tema sul tavolo del tessuto economico e imprenditoriale lombardo.

Ecco perché quanto deciso ieri a Busto Arsizio, la più grande città contigua all’est Ticino e a Malpensa, ha un valore rilevante. Leggiamo l’ordinanza assunta dal sindaco Antonelli e diffusa nella giornata di ieri.

“Il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore al Commercio Manuela Maffioli comunicano che verranno considerati rispettosi dell’Ordinanza ministeriale-regionale relativa alle restrizioni per il contenimento del coronavirus, in vigore su tutto il territorio lombardo, tutti i pubblici esercizi che, in presenza di tavoli, dalle ore 18.00 di ogni giorno effettueranno esclusivamente servizio al tavolo, come fanno i ristoranti.

Questi locali hanno l’obbligo di affiggere all’esterno un cartello di avviso alla clientela, in cui si precisa che, a partire dalle ore 18.00, viene effettuato SOLO servizio ristorante, servito al tavolo.A questi locali è fatto divieto di accettare altri clienti una volta esauriti i posti a sedere.

Ogni comportamento diverso da quanto previsto sarà considerato in violazione dell’Ordinanza e, quindi, sanzionabile. La presente comunicazione ha valore fino a indicazioni diverse”.

“Ovviamente i locali non devono essere snaturati – ha precisato Matteo Sabba,  presidente del Distretto del Commercio di Busto Arsizio–  La ‘concessione’ riguarda le realtà già predisposte per il servizio al tavolo,ma in ogni caso deve prevalere il buonsenso, anche nel numero di coperti che non deve essere eccessivo e deve consentire una certa distanza tra i tavoli. Non si parla di un gioco, ma di lavoro. Senza dimenticare che ci saranno dei controlli”.

A noi, francamente, sembrano le parole di maggiore buon senso lette da 48 ore a questa parte. Complimenti alla giunta di centrodestra di Busto Arsizio, al sindaco Antonelli e a Matteo Sabba.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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