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Dall'archivio:

‘Dopo l’operazione di Corsico ribadire il NO alla legalizzazione della cannabis’

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MILANO  “Ringrazio la Procura, i Carabinieri e la Guardia di Finanza per l’importante indagine che ha portato allo smantellamento di una rete di spacciatori che aumentavano il principio attivo della canapa light per portare allo sballo i ragazzi creando sostanze illegali”, commenta così l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, l’operazione svolta dalle forze dell’ordine a Trezzano Sul Naviglio dove è stato sequestrato un capannone nel quale venivano creati derivati della cannabis (hashish, resine…).

“È del tutto evidente che esistano due sensibilità diverse sull’argomento. Quella del centrodestra che vuole perseguire gli spacciatori, proteggere i ragazzi da ogni tipo di droga e quella del centrosinistra, promotrice degli stati generali della cannabis, che vorrebbero una gioventù di strafatti.

Il finto motivo per cui perseguono la legalizzazione delle sostanze ‘leggere’ è il contrasto al traffico e allo spaccio. La verità è che, depenalizzando il reato, pensano di svuotare le carceri dagli spacciatori, per lo più extracomunitari. Le teorie farneticanti del centrosinistra per le quali la marijuana, alla fine, non fa poi così tanto male vanno smontate. Viviamo in una città dove, ormai, si è persa ogni cognizione della legalità. Ci sono addirittura persone che sniffano in metropolitana tra un sedile e l’altro incuranti di tutto quanto li circonda”, conclude De Corato.

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