― pubblicità ―

Dall'archivio:

Dopo i danni all’ospedale Fornaroli, esposto del Codacons Lombardia a Procura e Corte dei Conti

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – I danni sono ingenti e ammontano a circa ottomila euro. Non si può escludere che a commettere il furto siano state persone che avevano trovato riparo all’interno del nosocomio di via Al Donatore di Sangue.

Così scriveva il nostro Graziano Masperi tre settimane fa, quando si verificò un furto con scasso all’ospedale Fornaroli. La notizia suscitò scalpore, ed ora è arrivata sino agli uffici del Codacons Lombardia, che ha appena emesso una nota a riguardo.

 Ladri all’opera all’interno dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Gli stessi hanno spaccato le macchinette che distribuiscono bevande e snack per arraffare un centinaio di euro. I delinquenti, approfittando di un momento di calma, hanno distrutto le macchinette e hanno arrecato ingenti danni alla struttura pubblica. Sebbene dai malviventi sia stato rubato soltanto un centinaio di euro, tuttavia, il danno provocato ammonta a circa ottomila euro, dichiara il Codacons.
Una cifra non da poco per un evento che si sarebbe potuto evitare, specialmente in un ospedale, dove la sicurezza della struttura dovrebbe garantire il corretto espletamento delle funzioni sanitarie da parte del personale e in favore dei pazienti. Carenza di controlli, dunque, che è stata determinante nel realizzarsi dell’evento criminoso. Non si può escludere, infatti, che a commettere il furto siano state persone che avevano trovato riparo all’interno del nosocomio di via Al Donatore di Sangue.
“Triste fatto che avrebbe potuto evitarsi con la messa in atto di misure di controllo e di intervento tempestivo da parte degli organi della vigilanza. Non si può accettare che i pazienti siano esposti ad un tale rischio in una struttura ospedaliera come questa!” – afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli – “Il fatto che si sia provocato un danno di circa 8mila euro non può passare inosservato. Presenteremo, dunque, esposto in Procura e alla Corte dei Conti affinché si faccia luce sulla vicenda e si accertino eventuali responsabilità”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi