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Dopo Bellantonio: l’ultima parola spetta al Sindaco Chiara Calati

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MAGENTA – In questi giorni, si è aperta ufficialmente la partita per la successione al ruolo di Assessore ricoperto da Alfredo Bellantonio. In ballo deleghe centrali: lavori pubblici, commercio, sportello unico attività produttive e igiene ambientale. Non sembra una partita facile, anzi appare del tutto in salita. Al momento, in piazza Formenti le bocche sono cucite. Difficile fare previsioni sulla tempistica circa l’arrivo del nuovo assessore. L’operazione, in ogni caso, non pare essere di quelle immediate. C’è chi ipotizza che servano almeno quindici giorni, a meno di una improvvisa accelerata.

La palla ora passa a Forza Italia. L’Assessore tocca agli azzurri in base ai risultati scaturiti dall’urna alle ultime amministrative. Fervono, quindi, le consultazioni tra il coordinatore cittadino Felice Sgarella e il coordinatore di zona Marco Ballarini sindaco di Corbetta. Il ragionamento del primo cittadino è chiaro: “Forza Italia dovrà presentare una rosa di nomi come è giusto che sia, poi li valuteremo”.

Nessuno lo dice ufficialmente, ma visto il considerato che sono gli azzurri ad aver provocato questo primo “passo falso” a loro tocca di rimediare. Ma il sindaco avrà l’ultima parola.  Quanto alla rosa di nomi, anche qui non esce granché. Anche perché alcune figure con una certa professionalità, vedasi per esempio Giuseppe Cantoni, contitolare dell’agenzia immobiliare Tecnorete di via Roma e vicino a Sgarella, per motivi di opportunità, va da sé, che non potrebbe ricoprire l’incarico di assessore ai Lavori pubblici. Una strada, perciò difficile da percorrere, in quanto, significherebbe rivoluzionare tutta la Giunta.  Un po’ troppo.

Sempre in “casa azzurri” c’è poi l’altra questione di fondo. Una parte del partito, quella che guarda al presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ispano, non è un mistero che sia su posizioni alquanto lontane da Sgarella e Ballarini. In altre parole, c’è una situazione interna che dovrà essere gestita al meglio per poi arrivare al tanto atteso ventaglio di nomi.

La Calati per ora attende pazientemente, ma non è detto che alla fine,  possa essere lei a decidere andando oltre gli equilibri di giunta da manuale Cencelli e assumendosi in proprio la scelta per il dopo Bellantonio. Al Sindaco l’ultima parola.

Fabrizio Valenti

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