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Distretti: una boccata d’ossigeno per il commercio di Magenta

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MAGENTA –  “Una autentica boccata d’ossigeno per il commercio cittadino, ma anche la possibilità di studiare meglio e più a fondo le criticità di questo contesto in questa fase post Covid”. Così il Sindaco di Magenta Chiara Calati questo pomeriggio nell’introdurre la conferenza dedicata ai Distretti del commercio, con la prima premialità di 100 mila euro già assegnata da Regione Lombardia.

“Un bando – ha spiegato il Primo cittadino – che è il frutto dell’accordo di partenariato tra Comune, Confcommercio, Camera commercio e  Regione lombardia. Da parte nostra – ha sottolineato il Sindaco – è stato fatto un grande lavoro di squadra insieme alla nostra Confcommercio. Siamo stati pronti e abbiamo saputo garantire risposte in tempi rapidi”.

Nella fattispecie il plafond di 100 mila euro sarà distribuito tra chi ha eseguito interventi di ristrutturazione della propria attività, oltre che investimenti nell’ottica di riapertura post Covid. Si tratta, in ogni caso, di un vasto paniere di azioni comprese e adeguatamente giustificate effettuate tra il 5 maggio e il 16 novembre, data appunto di chiusura del bando.  Nel complesso potranno presentare domande chi ha effettuato spese, ovviamente dimostrate da un minimo di 1.000 euro  con la possibilità di avere un rimborso massimo di 2.500 euro (ossia il 50% di 5.000 euro).

Ma l’iter per il Distretto e conseguentemente l’adesione al bando ha consentito, grazie all’opera di Confcommercio di scattare una istantanea importante sullo “stato dell’arte” del commercio in città.

“Abbiamo distribuito – ha aggiunto Calati – un questionario al quale hanno risposto circa l’80% del campione interessato. Ne sono emerse risposte importanti: per l’80% degli interpellati la priorità è  il sostegno del rilancio delle loro  attività, per il 40% promuovere servizi comuni, quindi per il 30% incentivare investimenti in materia di sicurezza”.

Nota bene, il bando di Regione Lombardia si compone anche di una seconda parte destinata alla riqualificazione urbana. “Qui come Amministrazione – ha proseguito il Sindaco – abbiamo inserito il secondo lotto di via Garibaldi, con la possibilità di una copertura massima del 30% della spesa stimata”. In soldoni, si tratta di altri 60 mila euro che a Palazzo Formenti c’è una certa fiducia di portare a  casa. Così come i restanti 4. 320 euro che andrebbero destinati ad iniziative d’intrattenimento per il mondo del commercio (Covid permettendo…).

“Il nostro obiettivo – ha concluso il Sindaco – è quello di cogliere tutte le opportunità di crescita. E’ senz’altro questo è un altro traguardo raggiunto”. Traguardo prezioso se si pensa che in città mediamente le attività commerciali, di servizi, di artigianato e terziario dichiarano finora una perdita di fatturato tra il 50 e il 60% dall’inizio dell’anno con ben 16 imprese cessate a causa della pandemia. 

Soddisfazione per il risultato centrato è stata espressa anche dal Presidente della Confcommercio Magenta Castano Primo Luigi Alemani: “Siamo arrivati al dunque, adesso sarebbe importante estendere dal punto di vista territoriale il Distretto fuori dal centro storico coinvolgendo anche le periferie. In questo modo potremmo dare un mano anche alle altre attività produttive. Questo comunque è un primo prezioso tassello da cui muoverci” ha puntualizzato. 

Da sinistra nella foto Simone Ganzebi, Luigi Alemani, Chiara Calati e Laura Cattaneo

L’assessore al Commercio Laura Cattaneo a tal proposito ha precisato: “I confini del Distretto del Commercio erano già stati definiti nel progetto originario del 2010. L’obiettivo all’epoca era quello di puntare sul cuore commerciale della città. E’ anche nostra intenzione adesso estendere questa iniziativa. Per le domande, come già detto – ha ribadito – ci sarà tempo dal prossimo mezzogiorno di giovedì 15 ottobre e dovranno essere tutte inviate tramite PEC. Naturalmente, l’ordine cronologico con cui saranno inviate sarà un elemento a favore di chi avanzerà richieste”.

Sempre la Cattaneo si è soffermata sulla possibilità di sostenere bar e altre attività commerciali con la possibilità di proseguire anche nel periodo autunnale invernale, la fortuna esperienza dei Dehors all’aperto, in questo caso, va da sé, riscaldata. “Noi vogliamo fare la nostra parte fino in fondo, però, serve un atto di buona volontà anche da parte del governo con la possibilità che l’esenzione TOSAP venga estesa a tutto il 2021”. 

 

In chiosa il Segretario di Confcommercio Magenta Castano Primo Simone Ganzebi: “Indubbiamente il fatto che il nostro sia un distretto urbano rappresenta un valore aggiunto, in quanto, tutti i soldi introitati vengono finalizzati alla crescita e al sostegno del commercio locale. Il traguardo deve essere quello di aiutare queste imprese  che nel frattempo hanno dovuto sviluppare nuovi modelli organizzativi.  Questa emergenzialità, inoltre  – ha concluso Ganzebi – ci ha permesso di comprendere appieno il valore della rete dei negozi di vicinato; è questa infatti la vera anima del Distretto. Alla fine se una lezione ci arriva dal Covid paradossalmente è che abbiamo capito che come realtà produttive e commerciali dobbiamo essere più vicine (l’esatto contrario del distanziamento sociale regola base per non contrarre il virus ndr)”.

Fabrizio Valenti

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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